Lacci & Sculacciate

Votes taken by Nena-

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    "Va bene, ho appena messo giù il telefono con la sua mamma ... non solo ha detto che la sculacciata è davvero una punizione che dobbiamo somministrare all’arguta Claire perchè non beve il suo biberon. . . ma deve anche essere nuda! Potresti togliere il guanto dalla tua mano per ottenere il massimo effetto, ha bisogno di un po 'di duro amore!"
    "Oh mio! Non avrei mai pensato di avere il mio ex capo sulle ginocchia!.. Ma abbiamo deciso di cambiare i nostri ruoli da cameriere a tate dop tutto il rimescolamento in questa casa non è male! E mi dispiace signora Claire... Ma sembra che dovremo toglierci questo pannolino!"
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    "Cattiva Claire! Se insisti a mangiare tutta la torta per la festa, puoi recitare nel nostro gioco. Voglio dire, punta la coda sull'asino!"
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    “Piccola brat paffuta! Mangiare tutta la torta per la festa! Una sculacciata NON è sufficiente questa volta, se vuoi comportarti come un asino, sembrerai un asino!”
    “Hmmm, manca ancora qualcosa...”
    “Naturalmente! Il nostro piccolo asino sta perdendo la sua coda!”
    “Spalmiamo questa bella coda con un po' di salsa piccante e possiamo giocare col plug. PUNTA la coda sull'asino!
    "Hahal Oh mio. Lei è un asino così convincente!"
    “Lo è davvero! Sai Rotha, c'è una fattoria chiamata Diary of Penny,, scommetto che gli piacerebbe portarla nei fine settimana per il loro famoso zoo dei cuccioli. Potrebbe giocare punta la coda ogni settimana e tu e tuo marito potete avere un po 'di tempo DA SOLI!”
    "Oh. Io ci sono stata!... ma dovrà abbandonare il suo solito comportamento! Se pensa che una sculacciata sia brutta, aspetta che quel grasso sedere senta il sapore di una frusta!"
  4. .

    Claire



    "Oh... Sono così... Pienaaaaa!"
    "Va bene, dobbiamo portarla a casa prima che sia all'altezza del suo nome!"
  5. .
    CITAZIONE (Saliceblu @ 11/8/2023, 17:23) 
    Incompatibilità di intenti e modi che ha comportato uno scisma, ma ben vengano più luoghi dove poter parlare di ciò che più ci piace no?!

    Concordo in pieno la risposta di Salice
    Avevamo una visione diversa degli obiettivi di un forum , più forum/luoghi ci permette di trovare la casa che ci rappresenta. E se decidiamo di avere più case perché no? Avere la casa al mare , casa in montagna e tante altre non ci farà mai male

    CITAZIONE (LaSibilla @ 12/8/2023, 19:11) 
    Vorrei rispondere ma so che lo screenshot è dietro l'angolo.

    Lo screenshot è sempre dietro l’angolo 😂😂😂
  6. .
    Mi piace un sacco Oedhen
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    Non è quello che avevo chiesto ma sei stato bravo lo stesso.

    Forse non sono brava a spiegarmi 😱

    Vai a un play party a tema inferno reale.
    Quindi le scene e gli eventi sono reali.

    Provo a dare uno spunto io

    Cerchio dei lussuriosi .
    Tutti i sub uomini e donne sono nudi alla vista dei passanti e agli ospiti che decidono di passare.
    Su un letto singoli vedo una donna legata braccia e gambe , ovviamente gambe spalancate . Lui credo sia il suo Padrone la stuzzica ovunque per farla godere, le fa un sacco di cose piacevoli anche se dolorose che lei ama e quando sta per venire si blocca. Per tutto il tempo lei si avvicina a venire per essere poi bloccata sul più bello. La sua punizione è non avere il diritto di godere , le viene tolto quel diritto.
    Su un cavalletto un uomo ovviamente nudo è ben posizionato per avere il sedere esposto e una donna che non sembra conoscerlo si dedica a sodomizzarlo con grossi plug. Il pene è bloccato in una gabbia di castità
  8. .
    Ciao
    È un racconto inventato basato su delle proposte che ho ricevuto da utenti fb spanking e bdsm.
    Ho pensato che cosa sarebbe successo se avessi accettato una di quelle proposte di sola pratica è niente coinvolgimento .
    Io che vivo si per il castigo ma che necessito di quella bolla post punizione chiamata aftercare
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    Pubblico , condividiamo con gli altri . Poi se arrivano abbastanza idee le uso tutte, se troppe metterò ai voti
  10. .
    Ho conosciuto Pietro qualche meso fa su facebook, abbiamo chattato a lungo e fatto amicizia.
    Lui ama praticare lo spanking e anche il bdsm ma non è interessato a costruire rapporti seri, nessun rapporto che duri troppo a lungo, costruire un rapporto che si complichi in sentimentalismi. Lui cerca una donna con cui praticare senza doversi preoccupare di dover fare coccole, doverla sentire giornalmente, preoccuparsi di lei al di fuori dalle sessioni.
    Ho fatto fatica a capire la sua visione, a capire come si possa avere un rapporto del genere senza rischiare di farsi trasportare da sentimenti di affetto. I miei rapporti più belli sono stati con persone a cui ho voluto bene sin da subito, persone da cui ho sempre avuto attenzioni anche fuori dalle sessioni fisiche.
    Con il tempo è riuscito a farmi accettare di provare questo rapporto, a me manca troppo essere sulle ginocchia di qualcuno, essere nelle mani di qualcun altro senza potere di scelta su cosa volere.
    Pietro non vuole che lo chiamo Padrone, Spanker, Tutor, vuole semplicemente essere chiamato con il termine Signore durante i nostri incontri dal primo all’ultimo minuto in cui ci vediamo. Fuori dagli incontri siamo semplicemente Elisa e Pietro, due amici che si confrontano sulla passione verso lo spanking e il bdsm. A volte gli ho parlato di persone con cui ho avuto modo di parlare, mi ha aiutato a capire che tipo di persone sono, se mi stavano prendendo per il culo solo per avere il mio corpo o se sono persone serie. Su Facebook si trovano più cerca figa che non fa Master o Spanker davvero interessati alle loro sub.
    Ci frequentiamo da qualche mese e ci siamo visti una decina di volte, mi piace come lui mi sta facendo vivere questo rapporto, ho risvegliato una parte di me che avevo messo a riposo per un po’.
    La settimana scorsa gli ho chiesto più di quanto lui è disposto a fare, gli ho chiesto un po’ di aftercare, nonostante le sessioni con lui siano fantasticamente un misto tra dolore e piacere mi sono resa conto che le attenzioni post sessioni mi mancano, mi fanno sentire incompleta.
    Ne abbiamo parlato tutta settimana ma lui non è disposto a venirmi incontro, non vuole assolutamente coccolarmi, abbracciarmi, consolarmi dopo una sessione.
    Giovedi sono uscita a cena con l’unica amica che conosce il mio segreto, posso parlare con lei di tutto perché sa cosa significa essere sub, lei conosce a fondo il mio lato brat, il mio lato appiccicoso, il mio gran bisogno di essere ascoltata nel mio silenzio.
    Vedendomi strana ha insistito per farmi aprire, ha faticato a farmi ammettere cosa non va, che qualcosa nel mio rapporto con Pietro non funziona. Prima di lasciarci mi fa una proposta che io non credo accetterò perché mi vergogno di aver bisogno di questa cosa.

    Oggi subito dopo pranzo Pietro è venuto come concordato a casa mia, mi porta il gelato e ce lo mangiamo davanti alla tv, chiacchieriamo un oretta, anche se lo chiamo Signore ci confrontiamo come due amici. Lui torna sul discorso Aftercare e mi spiega a quattrocchi perché non vuole darmelo, mi spiega questo limite e si assicura che io lo capisca, vuole essere sicuro che a me vada bene continuare il nostro rapporto nonostante lui mi rifiuta questa cosa. Io sono tranquilla, l’assenza di questa cosa non mi da motivo di rinunciare a tutto il resto che lui riesce a darmi.
    Come succede sempre lui si alza e mi ordina di spogliarmi e di andare all’angolo della stanza in ginocchio, ed attendere in silenzio.
    Io da brava faccio ciò che mi ordina, lui non ama il mio lato brat e cerco di evitare più possibile di tirarlo fuori, quando capita che esce lui si arrabbia e diventa più severo con il mio povero culetto.
    Dietro di me sento il rumore della sua borsa che si apre, un rumore di legno che rompe l’aria mi fa venire i brividi, bellissimi brividi.
    “Alzati… inginocchiati sul divano col petto sullo schienale.”
    “Si Signore!” mi alzo e guardando a terra vado verso il divano, mi inginocchio e abbraccio il cuscino dello schienale, so che da li a poco avrò bisogno di stringerlo per sfogare il dolore.
    Pietro viene dietro di me e dopo una leggera carezza con un dito sulla schiena mi mette una mano per bloccarmi e con mio grande stupore mi sento colpire da una lingua di cuoio, io che mi aspettavo la bacchetta mi ritrovo sotto una pioggia di cinghiate.
    E’ piuttosto severo, le cinghiate scendono sempre più forti, sono tutte ben mirate, sento tutto il mio sedere e le cosce bruciare sempre più. Stringo forte il cuscino, non voglio scappare, non voglio perdere nemmeno uno dei baci della cinghia, non voglio che lui smetta troppo presto.
    Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “Ora voglio che mi dimostri la tua sottomissione!”
    Gli rispondo a bassa voce “Come Signore? Come posso dimostrarglielo?” ho alcune lacrime che scendono ma non è ancora pianto.
    “Lo capirai da sola!” una carezza sulla testa e lo sento allontarsi leggermente, la sua mano che era bloccata dall’inizio sulla mia schiena sparisce.
    Un colpo secco scende in un punto in cui non mi aspettavo, il dolore è acuto, perdo per un attimo la posizione, un secondo colpo arriva parallelo al precedente. Sento due strisce laviche sulla mia schiena. E’ la prima volta che lui mi colpisce la schiena, è la prima volta che lui si allontana dal mio sedere.
    Mi rimetto in posizione e attendo le successive cinghiate, non me ne da tantissime, forse una decina prima di abbandonare la cighia sul divano accanto a me.
    Mi prende per un orecchio e mi fa alzare, “Sei stata brava… ma questo sedere vuole anche un po’ delle mie attenzioni.”
    Mi tira verso il tavolo e facendomi piegare a novanta sul vetro mi ordina di non muovermi, mi lega le mani dietro la schiena con la corda.
    Pochi attimi dopo qualcosa entro tra le mie natiche e si infila nel buco, sento ungermi con un dito, il suo dito entra ed esce continuamente, quando comincia a piacermi sostituisce il singolo dito con due o tre… non riesco a capirlo esattamente, senza troppa delicatezza mi romper il culo con le sue dita, quando è soddisfatto sostituisce le dita con un dildo non troppo grande.
    Mentre il dildo mi riempie comincia a sculacciarmi piuttosto forte, sento il dildo impadronirsi di me mentre lui mi cuoce le natiche.
    Prima di liberarmi dal dildo lo sento entrare e uscire varie volte, sento il mio piacere arrivare, sto per arrivare ma lui bloccandosi di colpo… “No signorina… non osare godere… se vieni ti frusto a sangue….”
    Cerco di bloccare il mio piacere ma non sono brava in questo e lui bastardo mi mette una mano sulla figa e comincia a farmi massaggi per aiutarmi a godere. Come previsto io vengo e lui ne approfitta da vero stronzo, ne approfitta per prendere un frustino e iniziare a colpirmi ritmicamente rimproverandomi di non aver eseguito i suoi ordini. Smette poco dopo che io ho iniziato a piangere, sono vicina al limite ma non voglio dire la safeword perché non sono ancora al punto di doverlo fermare.
    A fine fustigazione mi sono toccati 15 minuti di corner time con le mani ancora legate dietro la schiena.
    Una volta liberata lui mi dice che sono stata brava e mi sorride, mi chiede se sto bene e una volta assicuratosi che non ci sono problemi se ne va, appena va via io mi butto sotto la doccia, sento bisogno di farmi coccolare e l’acqua è l’unica cosa che posso avere.
    Sotto la doccia piango a lungo, sento troppo il bisogno di dolci attenzioni.
    Quando esco scrivo alla mia amica
    “Sei a casa?”
    “Si certo… vuoi venire qui?”
    “Shi!”
    “Ti aspetto per il caffè!”
    “Io non bevo caffè prrrrrr”
    “Scemotta!”
    Mi vesto facendo attenzione ai segni, non metto gli slip perché mi danno troppo fastidio.
    Quando arrivo a casa della mia amica a darmi la benvenuta è il suo cane Macchietta, mentre lui mi fa le feste lei sentendolo far casino viene ad aprire la porta.
    Faccio le scale ed entro, a parte un misero “Ciao” non dico, entro in uno strano silenzio catatonico.
    “Va tutto bene?”
    Con la testa rispondo di si, ma gli occhi sono lucidi.
    Si avvicina a me e alzandomi il viso mi guarda dritto negli occhi “Non direi!”
    Sfuggo dal suo sguardo.
    Lei scuote la testa come dire “caso perso!”, mi prende per mano e mi tira a se, mi abbraccia stretto.
    Scoppio a piangere come una cretina, non mi aspettavo lo facesse, non pensavo capisse che ho bisogno di dolcezza.
    Ci andiamo a sedere sul divano per parlare ma io non riesco a dire ciò che gira dentro al mio cervello e cuore guardandola in viso, mi vergogno sempre dei miei pensieri, ho paura di sembrare stupida, alla mia età non si può aver bisogno cosi tanto di dolcezza.
    Lei orami mi conosce a fondo e fa una cosa che non mi aspetto, mi tira verso di se e mi fa sdraiare con la testa sulle gambe, inizia a giocare con i miei capelli, ad accarezzarmi il viso per farmi sentire bene, mi parla con una voce dolce e piano piano mi fa aprire, mi fa confessare finalmente che mi gira per la testa. Mi offre di nuovo ciò che mi ha offerto la sera a cena, un “aftercare ritardato”.
    Lo accetto, sento bisogno di questa cosa e voglio capire cosa voglia dire per lei questa cosa.
    Andiamo in camera sua “Spogliati e resta in biancheria Elisa, vediamo di rinfrescare un po’ questo corpo e di far rilassare questa testolina!”
    “Ehmmm io….”
    “Tu cosa?”
    “Non ho gli slip… mi davano troppo fastidio.!”
    Lei scoppia a ridere e io con lei , pensavo di fare una genialata a non metterle per stare meglio, ma mica pensavo che mi avrebbe fatto spogliare.
    Mi da un paio un suo paio di slip, mi cambio e rimango in biancheria, non ho vergogna di lei perché non è la prima volta che mi vede così.
    Mi sdraio su un asciugamano e lei con delicatezza inizia a mettermi una crema di aloe su tutti i segni del mio corpo e mi massaggia delicatamente per farla entrare e rinfrescare. A volte salto per il freddo e lei ridendo mi intima di stare ferma o mi sculaccerà pure lei per farmi star ferma.
    E’ dolcissima con me, quando finisce di impomatarmi tutta si sdraia accanto a me e torna a giocare con la mia testa e il mio viso, inizio a rilassarmi e inizio finalmente ad aprirmi con lei, a raccontarle cosa è successo nella mia testa. Io non voglio rinunciare a Pietro ma non mi basta, ho bisogno anche della carota oltre che il bastone.
    Sono ormai un fiume in piena, guardando il nulla mi risulta più facile aprirmi e non vergognarmi.
    Lei mi offre nuovamente ciò che aveva fatto a cena… “Lui ti da il bastone e io ti do la carota. Quando lui va via tu vieni da me a prenderti il tuo aftercare, ma devi imparare ad chiedere amica mia… non puoi sempre pretendere che le persone ti leggano in testa!”
    Non le rispondo di si ma nemmeno di no, un semplice “vedremo dai! Grazie….”
    Non so se lo farò ancora di usufruire della sua offerta ma sapere di avere questa possibilità mi rasserena.
  11. .
    "Mi dispiace che Hannah sia stata più sfacciata ultimamente, è particolarmente acida dopo che la mamma ha avuto l'intervento chirurgico di protesi mammaria invertito, ma ha rubato i soldi per questo in primo luogo! Inoltre, le sue tette naturali *ridacchiano* si adattano meglio ai suoi nuovi abiti, richiesti dal collegio! Ho visto altre mutandine da principessa carine sul berretto là fuori, vai a farle scegliere un po '- proprio così! Imparerà a smettere di lamentarsi delle sue nuove mutandine se la facciamo abituare a loro, e al negozio non dispiacerà! Stanno bene con le piccole marmocchie che vengono punite pubblicamente".
    "NO NO NOII! Sono adulta! Indosso solo lingerie sexy! Questi sono per le bambine! Eliza dovrebbe essere la bambina! ELIZA È -- OWWIE! WAAAAH!!!"
    "Questo è ABBASTANZA da te. PICCOLA HANNAH! E non rivolgerti MAI alla mamma con il suo nome, è un privilegio per gli adulti! Ricorda che la regola è o mamma o un sedere ROSSO"! Un altro sfogo ed sei di nuovo sulle ginocchia di Nanny!"

    Il tempo di Eliza sul ginocchio della matrigna era finito da tempo, e non ci volle molto perché l'ex sculacciata diventasse una mamma severa. Non perse tempo nel far regredire la sua ex matrigna dominante, poiché Hannah fu introdotta dall'altra parte delle sculacciate, della perdita dei privilegi degli adulti e persino della rimozione delle sue protesi mammarie. Poteva andare peggio. Hannah avrebbe potuto essere messa in pannolini - ma Eliza ha deciso che preferiva Hannah in mutandine di cotone carine, giganti e ricoperte di cartoni animati! Soprattutto perché Hannah non indossava altro che lingerie sexy prima di allora... ma nonostante non indossasse i pannolini, fu deciso che Hannah avrebbe dovuto chiedere a un adulto di accompagnarla al vasino, dove sarebbe stata vergognosamente osservata, coccolata e pulita mentre la sua precedente vita in carica diventava sempre più distante. Anche se sono stati usati alcuni buonanotte, poiché l'ora di andare a letto sempre più presto e le abbondanti quantità di biberon e allattamento stavano portando a frequenti enuresi notturna per Hannah. Nonostante Eliza amasse la dolce vendetta sulla sua ex matrigna, non voleva passare tutta la vita a prendersi cura di Hannah - ma fortunatamente, la stessa tata che Hannah aveva assunto per Eliza in origine era fin troppo felice di prendere il comando. Ha sempre pensato che Hannah fosse la più sfacciata delle due, ed è stata messa a capo a tempo pieno della donna fino all'inizio del suo anno scolastico. La Redbottom School richiede un rigido codice di abbigliamento e disciplina per i suoi studenti, motivo per cui oggi Hannah è stata portata a fare shopping per mutandine e calzini imbarazzanti (Beh, la sua tata ha fatto acquisti con lei, mentre Eliza ha fatto acquisti per se stessa nei negozi preferiti di Hannah). Fortunatamente spazzole per capelli, pagaie, cinture, termometri, radici di zenzero, pannolini, saponette e altri articoli di punizione facevano parte delle lezioni e venivano forniti dalla scuola. Inoltre, sono state fornite anche uniformi personalizzate con gonne progettate per rivelare l'intero fondo ... Hannah non sapeva dove avrebbe preferito essere, a casa trattata come una bambina, o in un collegio tristemente famoso per portare anche le donne più dure a piangere. calci e urla sulle ginocchia di un disciplinare addestrato.
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    "Hanna? HANNAH STERNHAND?! IL TUO PROSSIMO…"
    "Siamo noi! Siamo noi... ma mi dispiace, abbiamo appena avuto un... incidente... Vedete -- la piccola Hannah INSISTETTE... "
    "Ha insistito sul fatto che fosse TROPPO vecchia per i pannolini? Lo vediamo tutto il tempo! Non preoccuparti, abbiamo un'area di cambio proprio per queste occasioni ... ma NOI dovremo insistere che Hannah indossi un pannolino per la sua foto! Il costume di Babbo Natale è economico! "
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    "Ciao, signora Sternhand! Ti stai godendo la tua serata fuori?"
    "Oh bene! Va tutto bene qui, grazie per aver controllato! -Oh sì. la piccola Hannah era PIUTTOSTO il moccioso. ma me ne sto occupando mentre parliamo! "
    "Haha. Sì. Sto provando quel metodo! È stata sculacciata, triplo pannolino. nutrita e spremuta nelle sue jammles più calde e sono gong per darle un cucchiaio colmo di olio di ricino prima di mandarla a letto! "
    "Haha, grazie per avermelo ricordato. Signora Sternhand! Sarò sicuro di silenziare anche i suoi baby monitor! Ora tu e il signor Raul godetevi la vostra notte!"
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    "Ora vai a portare la colazione a tua mamma nella sua camera da letto e mostrale le tue nuove mutandine che ti abbiamo preso al negozio!"
    "Non mi interessa se ha il suo amico speciale Raul lì dentro, né mi importa che tu abbia avuto una cotta per lui prima... preferiresti UN'ALTRA sculacciata?"
    "Brava ragazza! Sembra che ci si siano capiti in fretta!"
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1040 replies since 16/12/2019
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