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| Rules bring structure to a naughty girl’s life
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| Basta... ti prego... ho capito... non lo farò più....
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| Un modo comodo per me di sculacciarti senza toglierti le mutande. Un modo scomodo per te di essere sculacciata senza toglierti le mutande. Binomio perfetto!
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| Se vuoi comportarti come una mocciosa, ti tratterò come tale
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| Qual'è il problema se anche la nostra domestica ti sentisse? Dopo quello che le hai combinato avrebbe il diritto di essere qua a guardarti!
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| Sai Viola? Il tuo nome mi ha dato ispirazione, se ti comporterai bene mi fermerò ad una gradazione di colore precedente!
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| (Non si vede perfettamente la faccia, ma pazienza) Sono in attesa che inizi a sculacciarmi, così distesa ed impudicamente ignuda. E la cosa mi piace (Dovrebbero essere Joelle Barros spanker, Maddy Marks spankee)
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| Mi sa che qualcuno dormirà sulla pancia stanotte...
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| Ascoltato molto spesso quel disco. Una volta anche in una sessione BDSM, Doppia goduria |
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| Avrai capito no? Che sennò te lo rispiego da capo.
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| Funziona così, in questa casa.
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| Scrivo qui solo perché non so dove altro. Oggi e fino a lunedì prossimo non sarò presente x motivi personali |
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| Non sempre la vita sorride e quella volta non sorridevo io a lei. Ero caduto in un buco oscuro senza esserne capace di saltarne fuori. Mi sentivo un mostro, un po' come in quel romanzo di Kafka. Mi immaginavo come se d'improvviso mi uscisse un tentacolo dalla bocca ad avvolgere qualche cartaccia unta a terra, tra lo sgomento e l'orrore dei passanti. Mi sentivo macchiato di una colpa che avrebbe respinto la persona più permissiva. Come confessarlo? Una cosa del genere era già capitata in passato, dopotutto. Una seconda volta avrebbe potuto dire perderti per sempre, però mentire era fuori discussione: eravamo stati chiari. In mezzo ad una battuta chiusi gli occhi ed imprimendo fiato all'interno dei polmoni come a dargli una spinta, sussurrai quelle quattro parole: "Devo dirti una cosa". Il tuo silenzio mi diede coraggio di cominciare. Poi tentai di argomentare appigliandomi a quel che mi parevano parole buone. Con calma, mi suggeristi. Provai a ricomporre quel complicato puzzle di parole e sensazioni, formando un quadro generale. Sapevi già, mi hai fatto capire. Eppure mi hai lasciato tempo e spazio per far si che io ritrovi pace con me stesso senza essere mio giudice ma solo il bastone che sorreggeva i miei passi. Non solo non mi hai abbandonato, ma mi hai dato modo di uscirne. Ora sono cosciente che quello che sono e quello che ho fatto non sono la stessa cosa. Non sono un uomo malvagio, ma solo uno che ha commesso uno sbaglio. E so già che mi aiuterai a non ricaderci.
Sfilo i pantaloni e quasi ignudo attendo accovacciato al centro della stanza.
(Ok, ho adattato l'ultima frase per dargli un contesto al forum in cui è scritto e no, non ho intenzione di prseguirci un racconto) |
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891 replies since 5/8/2021
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