| Buongiorno. Parto con noiose premesse tecniche. Non so se il posto in cui ho postato questo testo sia giusto, ma non mi andava proprio di relegarlo nella mia cartella racconti. Se volete spostarlo in altri posti, come volete
Chi sono? Sono da sempre appassionato di spanking, ma ho vissuto questa fantasia sempre in modo segreto. E' un modo di vivere la vita frustrante e di cui un po' mi vegogno a confessarlo, lo so. Ma non è facile per chi ha sempre faticato ad esprimere le proprie emotività affettive andare alla ricerca di qualcuno che volesse giocare in maniera oltretutto alternativa. Le uniche esperienze spk che ho fatto finora sono un paio di prove fatte in self spanking (di cui in una vi ho regalato un gioco sonoro all'interno di questo forum) Socialmente non sono represso, colleghi mi stimano, ho degli amici che mi sostengono, faccio parte di varie associazioni di cui una di volontariato. Vivo in maniera molto attiva e dinamica. Ma sessualmente sono sempre stato una frana a compiere il primo passo. C'è chi è portato. Io no.
Poi, Circa 4 mesi fa così senza alcun motivo apparente mi sono iscritto a vari forum (5-6) a tema BDSM, tra cui questo. La mia conoscenza pregressa era data soltanto dai video che trovavo sui vari siti. Detesto la mia ignoranza, ed ho voluto approfondire tutti quegli argomenti tecnici di cui prima ignoravo il meccanismo. Poi da cosa nasce cosa, mi iscrivo ad una chat, scopro l'esistenza dei munch, vi partecipo. Da uno di questi viene proposta l'idea di partecipare in comitiva al Regina Nera. (PAre sia uno dei più importanti play party a livello nazionale). Non è semplice, per un esordiente dire di si, le domande che ti frullano all'interno della scatola cranica sono molteplici, tra le quali il semplice "ma come mi vesto". Ne avevo sentito parlare in passato, ma l'idea di fiondarmi in autonomia mi terrorizzava. Decido di adottare il metodo bungee jumping. Mi butto. Alla fine andrò con altre persone che condividono questo genere di stranezze, ne potrò parlare abbastanza in tranquillità. La miss a cui faccio riferimento per l'iscrizione fa il viaggio assieme a noi. E' una persona simpaticissima ed in gambissima cui elargisco la mia stima. Ne approfitto per farmi dare delucidazioni su cosa sarà questo evento.
Entriamo nel vivo. Arrivo qui dentro incredibilmente in tranquillità. Non ho ansie dovute al "cosa mi succederà". Eppure, sono deciso a sperimentare ed a conoscere i miei limiti. Forse è questo che mi rende tranquillo, Non sto cercando avventure erotiche, nè approcci sensuali. Voglio solo espandere la mia esperienza e conoscere i miei limiti ed è una cosa tra me e me. Inorridirei se lo sentissi dire da qualcun altro: questo mondo è fatto di sensazioni e di legami, non solo di una serie di vergate. In ogni caso dopo 300 km ed il biglietto di ingresso io sono più che intenzionato a non fungere da semplice spettatore. Sarò lucido. Non berrò mai alcool durante la serata. Al che mi capita l'occasione. Ancora non so il livello che raggiungerò alla fine.
1/5 Durante una sessione di trampling (calpestamento) di un altro, vedo una miss che si sta riposando. Accenno un saluto, lei sorride. Difficile un qualsiasi approccio classico, e siccome lei aspetta che la prima mossa in questa scacchiera la faccia io (nonostante sia vestito di nero), esordisco con un semplice "quanto picchia, quel coso?" Lei sorride e mi chiede di girarmi, spogliandomi della giacchetta in pelle. Metto le mani sulla rastrelliera ed attendo. LE frustate sulla schiena non sono mai rientrate nelle mie fantasie erotiche, ma non ho intenzione di tirarmi indietro. Si prova tutto. Lei parte, ammetto che le sento pizzicarmi la pelle, ma a mia sorpresa è qualcosa che mi piace. A riprova del fatto che stava eseguendo con una certa energia si rompe il frustino. Raccolgo il pezzo mancante, glielo consegno, attendo in posizione che cambi strumento. Continuo, mi chiede l'età e mi da le 37 frustate finali. Conclude. Ringrazio. Mi chiede se volessi fare ballbusting, ma è ancora troppo presto per me per cimentarmi anche in questo. E la sera lunga. Ci salutiamo.
Ci sono un paio di misstres che frustano uno slave. Al termine della loro esibizione chiedo ad una di loro in modo timidissimo (balbettavo) se potessi avere un trattamento simile. Lei però era stanca, mi dice che al limite più avanti nella serata.
2/5 Mentre gironzolavo, si avvicina una Misstress che mi chiede sfacciatamente se volessi essere frustato. Mi apparve come un angelo (nero) dal cielo. Mi ha cavato anche dall'impiccio di doverglielo chiedere. Annuisco. Mi porta alla croce assieme al suo borsone dei giochi. Mi chiede "culo o schiena?" Io sono nato spankee e la risposta sarebbe dovuta essere una sola, ma avevo timore a dare delle direttive. "Culo.... schiena... culo" Cercando di dare una preferenza ma allo stesso tempo dimostrarmi disponibile alle sue volontà. Cavata la giacchetta lei si accorge che ho già subito alcune attenzioni. Mi avverte che ha la manina pesante. La cosa mi spaventa solo in minima parte. Sono qui per testare i miei limiti, se poi per me sarà troppo potrò usare delle safeword convenzionate. Mi intima di tirarmi giù i pantaloni. Al primo tentativo non ci riesco, hanno un aggancio al quale non sono abituato. Lei mi da del coglione e mi intima di abbassarli. Riesco ad abbassarli nonostante non fossi riuscito a sganciarli. Mi lega alla croce. Lega, Parola assolutamente sbagliata, in quanto in quei legacci ci poteva passare un traliccio ed io potevo liberarmi come volevo. Inarco la schiena in fuori, rendendomi conto di essere nudo di fronte ad altra gente mi sorge spontanea un'erezione. C'è chi se ne accorge. Lei apre il borsone contenente una dozzina di strumenti diversi. La sua intenzione è quella di usarli tutti. Comincia, capisco che fa sul serio, ma non solo io non percepisca il dolore come qualcosa di nemico, ma addirittura di ricercato. Capisco che mi piace. Mi chiede cosa ne pensassi del trattamento ed io senza pudore le rispondo "ancora". Userà tutti gli strumenti, avendo cura di farmeli vedere prima del trattamento. Aveva dei paddle in cuoio, uno strap, un cane corto, diversi tipi di flogger. Questi ultimi ipotizzo essere i suoi preferiti. Ogni tanto si interessa anche alla schiena, ma il grosso delle sue attenzioni è rivolto sotto. Nun urlo, non grido, non impreco. Al limite qualche mugugno ma mantengo la posizione. Poi finisce, mi "slega" ed esprime la sua soddisfazione. Non esagero quando affermo che mi avrà scaricato 250 colpi. Tutti goduti. Come ringraziamento vorrebbe un mojito. GLielo procuro, chiedo come altro possa ringraziarla. Mi offre il suo piede. Non sono mai stato un feticista dei piedi, anzi. Ma sono qui in ballo e non si fugge davanti al nemico. Provo, ma capisco di essere impedito e lei mi allontana. Devo imparare ancora molto. CApisco che la cosa non mi faccia completamente ribrezzo e che si tratta di un soft limit cui potrò lavorare.
3/5 Osservo nel dungeon sotterraneo una domme che usa una frusta da due metri. La chiamerò bull whip nonostante non sia certo della sua esatta nomenclatura. Sono diventato spregiudicato e chiedo se potessi provarla pure io, ma annunciando che ho già avuto delle attenzioni precedenti. Deve disinfettare l'attrezzo, apprezzo questa accortezza. Altra croce su cui mi espongo nudo, lei nota il rossore già acceso. Chiede se son capace di sopportare 20 colpi. Non ne ho idea, ma sono intenzionato a scoprirlo. I legacci ai polsi sono un po' più stretti di prima, ma anche qui con un po' di pazienza potrei liberarmi facilmente. Assesta i primi 5 colpi durante i quali non mi muovo. Li sento infrangersi sulla mia pelle ma nessuno di questi suggerisce al mio cervello un'immagine di pericolo. LEi in tutta risposta la fa schioccare più forte. "ho visto che non reagivi ed ho rincarato la dose" "avete fatto benissimo" Alcune le sento bene, mi aggrappo alle assi. Ma anche qui non grido nè urlo. E' solo una questione di respirazione. Finisce, ringrazio. Ma sono ancora stralunato che non mi viene in mente di offrirle da bere. Poi era circondata da una stuola di seguitori, mi sarei sentito al centro dell'attenzione. So che sembra strano da dire, non mi dava timore essere guardato nudo da 8 persone mentre mi pigliavo la frusta sul culo, ma non riuscivo ad iniziare una conversazione in mezzo a loro. Eppure è così
4/5 Avevo già approcciato una miss, che però aveva un paio di cose da fare e mi aveva rimandato a dopo. Passeggiando, mi afferra per il guinzaglio. Al che mi inginocchio. Era una comitiva di tre. Mi rovescia dell'acqua in testa. Alcuni tentativi di umiliazione che però non vanno a segno, poi mi portano ad una gogna. Qui non mi spoglierò completamente. Una di loro tenta di storcermi i capezzoli, mi spiace deluderla ma non ho alcuna sensibilità. Non contenta di questo cerca di darmi colpetti sui testicoli. Sento la vibrazione giungere fino ai reni. E' sempre stato un sogno della mia vita avere l'attenzione di più di una contemporaneamente ed adesso nemmeno mi stavo rendendo conto di viverlo. Si alternano. L'unico problema che esporrò è che premendo la mia schiana il collo fa a premere sulla gorgiera della gogna e mi soffoca. Mi liberano come è savio che sia. Continuano. Un fotografo le immortalerà mentre sono a testa china. (nel caso vedeste una foto nel sito potrei essere io quello cui non si vede il volto) Sessione più leggera delle precedenti, ma non so se sono consapevoli di cosa io abbia subito. Ringrazio, faccio mezzo giro ma mi rendo conto che sarebbe carino offrirle da bere. Accettano. Durante questo atto una mi stringe il collare e mi costringe ad abbassarmi a livello piede. Accetto la sottomissione, a cui si aggiunge un secondo. Anche questa è una prima esperienza, sono intenzionato a sperimentare tutto. E' un gioco che dopotutto mi piace. Offro da bere, ma a parte il nome di una di loro non faccio altre conquiste sociali.
5/5 Sento dire da una mia compagna di viaggio che la miss del punto 2 ha espresso soddisfazione nei miei confronti. Capisco che prima era stata sincera. ERo alla parallela del trampling quando la vedo con la coda dell'occhio che mi indica e mi si avvicina. Mi chiede come me la cavassi con il trampling. Non lo so, ma sono qui per provare. Mi fa stendere a terra, ed a piedi nudi inizia a camminarmi sopra. Ho dei discreti addominali, ma peso pur sempre 55 kg, mentre lei è una valchiria da 1 metro ed 80. Non durerà a lungo. Sento mancare l'aria e la testa andare in pressione. Batto tre volte il pugno all'indietro come segnale convenzionale come avviene nei match di wrestling. Evidentemente non sono portato. Nulla di sorprendente, ma valeva la pena togliersi il dubbio. Pacer, ora lo so. Mi porta alla stessa gogna del punto 4, dove stavolta non mi fa abbassare le braghe. Ha il suo flogger in mano e comincia. Nonostante lei sia una donna energica dopo quello che ho subito fino ad adesso lo considero quasi un massaggio tonificante. Quindi se non ho dato segni di cedimento prima men che meno lo farò adesso. Guardo negli occhi la miss del punto 1 mentre mi frusta. Godo di questo momento. Esprimo apprezzamenti quali "sei la migliore", "grazie", "siete meravigliosa", poi le confesso che quella sera era la prima volta in assoluto che venivo frustato. Rimane sorpresa. Lo sono pure io. Il copione si ripete, a volte chiudo gli occhi beato nel torpore di quel che sento. Finisce, mi esprime nuovamente soddisfazione. Chiedo se è un complimento che riserva a tutti. Dice di no, il modo in cui lo esplica mi fa capire che fa fatica a trovare chi ricerchi il dolore. Mi lascia il suo contatto.
Anche un'altra che aveva assistito mi avvicina e me lo lascia. Fine. Alla fine dei giochi potrei aver preso una vagonata che oscilla tra i 700 e 800 colpi di varie cose. Forse anche di più. Ho capito di avere una soglia del dolore superiore a quel che credevo. Qualche settimana prima mi cagavo sotto se ipotizzavo ad intraprendere seriamente un semplice otk con la mano.
Ho dormito normalmente, mi sono svegliato e nonostante i lividi viola che vedevo ovunque ricercavo di sedermi sulla panca senza cuscino. Dopo una settimana si vedono ancora chiazze violacee sulle parti esterne delle natiche e 7 8 segni lasciati dalla bull.
Mentalmente come mi sento? Mi sono gettato in questa esperienza forse con un pizzico di incoscenza. Sono stato fin troppo spavaldo e questo a postumi mi ha sorpreso e forse dovrebbe spaventarmi. A livello interpersonale non ho osato travalicare troppo, ma so che quello sarà il mio prossimo obiettivo sul quale dovrò lavorare per migliorarmi. Ho capito che guardare negli occhi una miss o sentire la voce, sono due interazioni molto più importanti delle percosse. Ho capito anche altre cose, ma è un casino da descrivere.
Scusate la natura tecnica del resoconto, ma non volevo pomparlo di frasi ad effetto. Questa è una ricostruzione abbastanza cruda di quel che è successo. Giuro che non ho esagerato su mezza parola. Non è mio interesse a fare il figo, non mi gioverebbe a nulla.
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