Agli inizi
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SEDUZIONI OLFATTIVE
Regalami il tuo profumo, fammi assaporare il tuo odore, non negare il tuo aroma, si potrebbe dire ad una donna amata.
Non si potrebbe forse dirlo ad altre donne, ma almeno desiderarlo, o chiederne un racconto, o coglierne un frammento più o meno intenso, una traccia fugace od anche un’essenza che si ferma lenta nella memoria.
Tre istantanee, di questi giorni.
Entra nel mio ufficio una giovane stagista, bionda, morbida, curata senza esagerazioni : la sua freschezza morbida, il maglioncino nero che aderisce dolcemente al seno formoso s’intrecciano con un profumo dolce, intenso ma non eccessivo. L’aroma rimane a lungo nella stanza, accogliente, quasi a dire “ non ti scordar di me”.
La visita di oggi è della mia giovane segretaria : emana, dal suo corpo lungo, davvero molto lungo, un leggero profumo di vaniglia. Esce, e nella stanza ne rimane traccia, insieme ad un retrogusto di sudore. Più lieve, del sudore giovane che la accompagnava quest’inverno, ma comunque distanziante.
Stamattina sul treno, davanti a me una giovane signora. Elegante, bionda, viso duro, pantaloni aderenti e stivaletti, sotto la giacca una maglietta molto scollata su di un petto magro, ma arrogantemente esibito, una fragranza secca.
Ad un tratto, toglie la giacca, e con la mano, alzando il braccio, offre allo sguardo un’ascella stupenda, incavata, che emana un odore caldo, di profumo secco lievemente sudato.
Tre profumi, tre odori, tre diverse cifre. Non l’assenza di odore intriga ed erotizza, ma la sua gradevolezza, o comunque la sua ricchezza e significatività : ho amato donne il cui sudore non era lieve, ma il cui odore, pur spiacevole all’apparenza, sembrava trattenerti.
Ed un’ascella liscia, levigata, che al ricordo dell’acqua che l’ha accarezzata unisca il calore di un sudore leggero che accompagna il profumo, è una promessa di piaceri, e comunque un grandissimo richiamo : certo anche l’odore delle braccia, del collo, dell’incavo fra i seni significano, ma le ascelle rappresentano, a mio avviso, il cuore della seduzione olfattiva.
Sudore lieve, quasi muschiato, che completa un profumo al muschio, al sandalo.
Nessun odore di sudore, al massimo il calore di qualche gocciolina, con un profumo dolce, oppure con essenze calde ma non speziate.
Sudore fresco, nuovo, anche intenso, che esce da una giacca abbassata, da una maglietta dimenticata. Erotismo intenso dei diversi effluvi di una camicetta appoggiata ad una sedia, il piacere, forse un po’ fetish, di annusarla.
Ed ugualmente la gioia e la ricchezza dell’annusare chi ami o chi ti dona ricca amicizia, oppure il piacere più lieve di cogliere tracce di odori nell’aria, nella stanza dove una donna è appena entrata, al suo passaggio in strada…
La voglia di conoscere sempre nuovi aromi, quasi di avere una mappa olfattiva dei tuoi incontri, da quelli più intimi a quelli più fugaci e casuali. E la memoria di quelle mappe ti accompagna nel trascorrere dei giorni…
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