Lacci & Sculacciate

Votes taken by Zonker

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    Di certe cose non si è mai sazi.. benvenuta nella tribù! :)
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    890 .. e i prezzi del condominio di fronte schizzarono alle stelle
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    Non so a voi.. io trovo che le immagini generate a computer siano concettualmente una figata, ma all'atto pratico assolutamente non eccitanti; preferisco di molto i disegni a mano libera, quando con pochi tratti riescono a rendere una situazione.
    Forse se chi crea quelle immagini si sforzasse un po' di darle una sorta di narrazione mi accenderebbero di più.
    Con questo non voglio dire a Dolly di limitarsi, è solo una mia sensazione.
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    leone_gazzella
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    E' da una decina d'anni che (indegnamente) amministro forum dedicati allo spanking, e questo argomento riemerge periodicamente.

    Quello che posso dire, avendo letto centinaia di motivazioni, è che il vissuto infantile è del tutto irrilevante; nel senso che al nostro ambiente sono approdate persone con le più svariate esperienze. Ma soprattutto, se guardiamo all'esperienza inglese, patria storica dello spanking, questo veniva praticato (come gioco erotico e con soddisfazione) da persone che le punizioni corporali da piccoli le avevano provate davvero e pesantemente; questo in contrapposizione alle nostre generazioni che al massimo hanno sopportato qualche schiaffetto: eppure la percentuale di aficionados pare rimasta la stessa.

    Ne consegue, a mio parere, che l'origine della pulsione è unicamente genetica, come per qualsiasi altro gusto o tendenza.

    Per quanto mi riguarda io, da switch, mi eccito all'idea di certe forme di umiliazione ma mai e poi mai accetterei anche molto meno nella vita reale e al di fuori di giochi ben concordati.

    Augh Z.
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    calendario_22
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    Se ti può interessare.. il mio primissimo racconto spanking è la serie "Bacchette magiche", parodia di Harry Potter; ora me ne vergogno un po', infatti l'ho relegato in una sottosezione "Prehistoria di Zonker", in seguito spero di aver scritto di meglio.
    Comunque ti passo il link della prima puntata: https://laccisculacci.forumcommunity.net/?t=61639405
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    Altan diceva: "Mi vengono in mente opinioni che non condivido"..

    Sapessi quante volte mi trovo a dover reprimere alcuni miei istinti. Ma alla fine lascio (quasi) sempre prevalere la mia razionalità, che di base è progressista.
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    non male, acchiappa.. infondo Tolkien fa rima con Spanking

    magari, se non ti secca, metti un avviso in prima riga sul contenuto alquanto osé del finale..
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    calendario_5
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    AUGURATI
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    2985 nuda col grembiale da cucina e il culetto rosso.. la più eccitante tra le possibili posizioni! :clapping:
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    Solo una piccola osservazione, al riguardo degli asterischi: la lingua scritta NON coincide con quella parlata: provate a trascrivere una qualsiasi conversazione spontanea, sarà piena di ehm.. ma.. cioè.. , di ferasi tronche e soggetti sottintesi; un conferenziere può parlare corretto, ma solo finchè è sul palco, poi smette quando ha da ordinare un tramezzino.
    Ma soprattutto, il burocratese è pieno di formule impronunciabili: pensate a "nato/a a.." (e mille altri), come si pronuncia? semplice: si legge e basta.
    Così, se scrivo "salve a tutt* " non mi attendo che sia letta ad alta voce, dovessi farlo troverei altre formule a seconda della situazione.
    Un'altra cosa: non è vero che le desinenze siano quelle indicate (A per femminile etc) : pensate a la mano, il poeta, ce ne sono a centinaia, non solo poche eccezioni.
    Mia conclusione: tentare di imbrigliare la lingua parlata non è difficile: è inutile, vi sfuggirà sempre. Lasciamola andare dove vuole. La cattiveria e la discriminazione possono avvenire anche nel pieno rispetto delle regole grammaticali e comportamentali.
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    CITAZIONE (Saliceblu @ 17/12/2021, 16:58) 
    E preciso che io non leggo quasi mai i racconti di Zio perché spesso ci sono punizioni tra parenti, a me non eccita e non li leggo, ma lungi da me pensare che Zonker si sia inchiappettato sua madre. Su dai cerchiamo di stare sul pezzo...

    Temo che inchiappettare mia madre non abbia mai fatto parte delle mie pulsioni (mentre qualche fantasia l'ho esercitata, solo a mente, ovvio) con una delle mie sorelle e un paio delle mie cugine..

    Io mantengo una grande differenza tra le mie azioni e le mie fantasie, non solo in ambito erotico: davvero non vi è mai capitato di desiderare la morte tra atroci sofferenze di quello che vi ha fregato il parcheggio a cui stavate puntando? A me sì, ma non l'ho mai messo in atto e non sono andato in psichiatria per curarmi. Perchè alle fantasie non faccio necessariamente seguire i fatti.

    Come qualcun* ha già fatto notare in questa discussione, l'origine delle fantasie sullo spanking è inevitabilmente di tipo genitoriale, anche quando (come quasi sempre) traslata in altri ambiti. In alcuni dei miei racconti ho sfiorato, in un paio di casi anche pesantemente, il tema dell'incesto, ma in molti altri le sculacciate date tra adulti rimembravano altre date (o immaginate) dai genitori. Non ho mai pubblicato una serie di racconti scritti "su ordinazione" da una donna colta e matura la cui fantasia consisteva in una quindicenne punita dal babbo. Questo è l'immaginario di alcuni (o molti) di noi e non possiamo che prenderne atto.

    Il problema della costrizione è molto sottile. Se (nei racconti) volessimo accettare solo la consensualità di base, narreremmo solo di coppie (di qualsiasi genere) che godono consciamente e reciprocamente dell'atto dello spanking. Ma non solo nella narrazione, anche nella fantasia eccitante ci vuole una componente, almeno iniziale, di costrizione, che poi sfoci, si suppone, in godimento.

    Altro è quando la violenza sia a senso unico, nell'altro forum ho contestato un racconto di Disciplinarian dove una donna veniva seviziata, punita e ricattata da un militare senza riceverne nessun piacere.. non l'ho censurato, comunque. Semplicemente, non mi era piaciuto.
    Nei racconti di Danhang trovo, se pur non esplicitata, un'atmosfera diciamo di complicità che rende ai miei occhi accettabile la narrazione.

    Non ho fatto in tempo a leggere il racconto di Dani Mello , da un lato mi spiace che abbia suscitato un tale putiferio, (e ancora spero che torni sui suoi passi ripubblicando i suoi racconti), dall'altro la passione e l'intensità dei questo confronto ne ha fatto un avvenimento proficuo.

    Avanti così, ZZ.
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    la 2979 è da esposizione alla Tate Gallery! :rolleyes:
377 replies since 10/12/2019
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