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Mi chiedo... Vi chiedo... Perché rinunciare a ciò che ci fa star bene perché semmai abbiamo una relazione vanilla, perché la società ci impone di essere "normali"?
Io personalmente ricerco quel brivido, quella passione negli occhi di chi domino, di chi sculaccio e frusto.
Amore? Sentimenti? Ci sono stati, li ho vissuti, come sempre e come è giusto che sia perché amo succhiare il midollo da ogni istante della mia vita.
Grazie BrattyPrincess per questi spunti. -
.Mi chiedo... Vi chiedo... Perché rinunciare a ciò che ci fa star bene perché semmai abbiamo una relazione vanilla, perché la società ci impone di essere "normali"?
Ma non credo sia tanto un problema di società, io penso che più o meno tutti noi abbiamo fatto pace da tempo con il problema della società non accettante. Penso invece si più un discorso pratico, o morale, all'esempio ho una relazione con una persona vanilla e non mi sento di tradirla per soddisfare le mie esigenze, oppure ho dei figli piccoli e non trovo il tempo e le occasioni per praticare... per questi motivi di solito ci si ferma, la società penso sia l'ultimo dei problemi, non sono affari degli altri come vivo la mia sessualità. -
.Mi chiedo... Vi chiedo... Perché rinunciare a ciò che ci fa star bene perché semmai abbiamo una relazione vanilla, perché la società ci impone di essere "normali"?
Ma non credo sia tanto un problema di società, io penso che più o meno tutti noi abbiamo fatto pace da tempo con il problema della società non accettante. Penso invece si più un discorso pratico, o morale, all'esempio ho una relazione con una persona vanilla e non mi sento di tradirla per soddisfare le mie esigenze, oppure ho dei figli piccoli e non trovo il tempo e le occasioni per praticare... per questi motivi di solito ci si ferma, la società penso sia l'ultimo dei problemi, non sono affari degli altri come vivo la mia sessualità
No Edy, non è questione di società è questione della natura (intesa come "inclinazione"). Se la nostra natura è di essere Spankee o Spanker possiamo avere una relazione, anche bella, con una persona vanilla, non trovare il tempo e le occasioni causa figli piccoli o anche già adolescenti ma qualcosa ci manca e a lungo andare diventa causa di dissapori e frustrazioni.
Ricordo una mia relazione vanilla con una donna sposata il cui marito era il classico: "queste cose con la moglie non si fanno" . Meglio per me che queste cose io gliele facevo.
Morale della favola: C'è chi supplice a ciò che lui/lei non ti può dare ? CARPE DIEM. -
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Quello che a me attrae molto in questo genere di rapporti, è la completa sincerità circa non solo la propria natura, che si può mostrare nel momento in cui si ha a che fare con chi ha esigenze complementari alle nostre, ma anche più generale. È una nudità (in senso figurato) che non mi genera imbarazzo, sensi di colpa o paura di apparire in un determinato modo. Ho difficoltà normalmente a comunicare alla stessa maniera al di fuori di quel contesto. Non si tratta solo di comunicare desideri più o meno sessuali, ma di rendere l'altro partecipe del proprio modo di sentire e percepire. A questo se proprio dovessi farlo, rinuncerei davvero a malincuore. . -
.Quello che a me attrae molto in questo genere di rapporti, è la completa sincerità circa non solo la propria natura, che si può mostrare nel momento in cui si ha a che fare con chi ha esigenze complementari alle nostre, ma anche più generale. È una nudità (in senso figurato) che non mi genera imbarazzo, sensi di colpa o paura di apparire in un determinato modo. Ho difficoltà normalmente a comunicare alla stessa maniera al di fuori di quel contesto. Non si tratta solo di comunicare desideri più o meno sessuali, ma di rendere l'altro partecipe del proprio modo di sentire e percepire. A questo se proprio dovessi farlo, rinuncerei davvero a malincuore.
Assolutamente. Essere liberi di poter esprimere al* partner che ci possano piacere alcune cose, senza che ci derida o ci faccia sentire sbagliat+ è la cosa miglire al mondo.
Se poi la cosa interessa o addirittura piaccia è ancora meglio.
Io ancora qualcosa faccio fatica a confessare. -
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Se non vuoi chiedere in maniera esplicita perché sei timido, invia immagini evocative. Io tutto quello che poteva interessarmi in realtà l'ho detto subito, quando le parole mi sono parse poi come se si fossero perse nell'etere, ho riproposto sotto forma di richiesta. È utile anche chiedere ogni tanto all'altra persona se ci sarebbe qualcosa di nuovo che vorrebbe fare. . -
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Io sono parecchi anni che vivo questo mio lato spankee, ho avuto mesi\anni in cui ho voluto mettere da parte questo mio esserlo. Anni in cui ho sofferto la mancanza di questo mio lato, anni non vissuti bene.
Ho fatto il passo di tentare il bdsm (come dice Bratty) ma questo non vuol dire che metto da parte il mio essere semplicemente spankee, per me è ossigeno puro anche in un rapporto bdsm. Ho avuto la fortuna che chi mi ha portato nel bdsm conosceva bene questo mio lato spankee ha sempre fatto si di farmici stare dentro a momenti, farmi sentire a casa quando ne avevo bisogno e iniziavo a temere di non essere giusta.
Quindi per me la risposta è :
Si può rinunciare al proprio lato spankee ma non perché si vuole davvero e consapevoli che si amputa una parte della nostra personalità. -
.In seguito ad un recente confronto mi sono trovata a riflettere su questa domanda. A me stessa saprei cosa rispondere, ma credo ognuno abbia e abbia avuto un percorso di vita differente.
C'è chi abbandona la nave e dopo l'esperienza bdsm (dico bdsm in generale, può essere anche solo spanking) torna alla vita vanilla più totale.
Cosa secondo voi porta a fare questa scelta? Priorità? Spirito di rinuncia?
Il mio percorso è stato prima vanilla, con tutte le normali tappe, primo fidanzato, frequentazioni più o meno importanti. Posso dire ora che probabilmente ho rimandato la vera realizzazione di me stessa perché in cuor mio sapevo che non avrei potuto tornare indietro, perché mi ritengo al momento incapace, o meglio, totalmente disinteressata a quella che può essere una vita sessuale, una relazione, totalmente vanilla. Si può avere una doppia vita certo, però non voglio avere quel genere di grattacapi e sarei una pessima bugiarda. A me è andata bene perché ho deciso di realizzarmi quando ero libera, perciò non ho dovuto scegliere tra lo spanking e un eventuale partner Vanilla. Non saprei dire con certezza però se sia stata pura casualità e fortuna o una scelta del tutto consapevole (propendo per la seconda). Perché l'occasione concreta di fare spanking, lo dico, l'ho avuta quando ero ancora molto minorenne e ho detto di no, non per una questione morale o di legalità, ma perché non ero ancora pronta. E se l'avessi colta all'epoca, ora magari avrei esaurito il mio lato spankee e sarei vanilla al 100%?
So che certe fantasie ed esigenze, si parla di gioco molto spesso, ma la realtà è che si soddisfano esigenze per precise, sono lì da talmente tanto tempo che eradicarle mi risulterebbe impossibile. Ma la mia esperienza è la mia e basta.
Ditemi la vostra
fortuna o sfortuna non si sa. Sicuramente la tua fortuna è stato il fatto di essere libera nel momento della scoperta. La sfortuna è di persone come me che quando ci siamo scoperti gli impegni sociali ora mai erano consolidati.. Una cosa è certa quando una persona a prescindere abbraccia la propria perversione tornare indietro andrà a creare solo frustrazione.. Questo lo so sia per esperienza personale che per storie di persone a me vicine. Io mi trovo nella posizione di un matrimonio ora mai al fallimento che sta in piedi per una casa che non si riesce a vendere e un quieto vivere per il figlio che sta crescendo a vista d'occhio. E se a questo ci si aggiunge una ipotetica transizione di genere lo spriz è fatto.
Io ho imparato molte cose dal bdsm. Ho creato una socialità amicale di persone kinky con cui uscire anche solo per una semplice pizza o sushi meglio. La cosa importante è viversi e vivere chi ci circonda. se poi diventa qualcosa in più meglio .. -
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Convivo da quasi quattro anni con la mia ragazza che è vanilla, e la amo da impazzire. Eppure non c'è giorno in cui mi dica, sarebbe ancora meglio se solo si lasciasse sculacciare. È dura per me, perché ovviamente devo tenere tutto dentro come fantasia, sia di darle e anche di prenderle, già che mi piace anche il bollore sul mio di sedere. Non è facile. Quindi scrivo, passo ore a vedere video, ma ovviamente non è la stessa cosa. . -
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Siamo complicati. Io faccio avanti e dietro dalla mia 'natura'. Non la considero neppure una natura, direi una passione, qualcosa che vale la pena godere, che ti fa conoscere tanta gente in gamba, che rimedia alla solitudine e talvolta pure al dolore. Poi praticare è un'altra cosa, sognare un'altra ancora . -
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Ora come ora che sono innamorato di una ragazza Purtroppo la cosa non è reciproca Ma ora come ora con lei potrei anche vivere senza lo spanking perché mi cambierebbe totalmente vi renderebbe un'altra persona ma solo con lei con nessun altro riuscire a farlo . -
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Io a distanza di ormai due anni da quando ho effettivamente iniziato a praticare posso dire che personalmente non potrei, perché per me di natura si tratta, per fortuna o per sfortuna, non saprei. Da un lato mi dispiace aver perso la speranza di poter essere vanilla in qualche modo, perché chiaramente ci sono dei risvolti anche pratici. L'idea di farmi una famiglia sta sbiadendo, perché in fondo sono parecchio tradizionalista e quell'idea mi ha sempre accompagnata. Ma la realtà è che le possibilità di trovare una persona della quale possa innamorarmi e che al tempo stesso sia anche il mio Dom/Daddy, sono estremamente basse.
Riesco ancora a provare basilare attrazione fisica per i "bei ragazzi" ma finisce lì.
Non posso rinunciare al mio modo di essere, perché sono in quel modo anche al di fuori, nella vita di tutti i giorni. Quando dico che non amo i giochi di ruolo intendo anche questo, che non interpreto ruoli, sono e basta.
Posso stare senza la pratica, senza un dominante perché quello che sono non cambia, ma mai potrei tornare al vanilla.
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Devo confermare che non c’è e non ci può essere vanilla che tenga per quanto mi riguarda… gli impegni possono tenermi a freno per un po’ di tempo dal vivere rapporti o la scena, ma ci torno… e ci tornerò.
Quindi natura, non passatempo, svago o divertimento, un qualcosa che ha cambiato il mio modo di progettare, di vedermi nel futuro.
E tutto questo non lo vedo affatto come un problema… anzi, è un ritrovarmi, consapevole di aver fatto degli errori in passato per aver pensato che si potesse rinunciare alla propria natura, fuggire da essa. -
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A distanza di un anno dal mio ultimo commento dico che ci si reprime. Nascondo la mia natura per la vita di tutti i giorni ma dentro quella fiammella resterà sempre accesa. È sbagliato, è giusto, non lo so. So solo che ad oggi ho di nuovo messo da parte il mio lato dominante per assuefarmi al vanilla. Prima o poi però lo so, è già successo, la bestia tornerà fuori prepotentemente. È il ciclo della mia vita . -
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Non saprei... Per un periodo volevo uscirne ma per il semplice motivo che mi ero bruciata... E quindi mi volevo allontanare dal fuoco. Ma poi non riesco ad oggi ad immaginare una mia sessualità diversa da quella che vivo. .
Si può rinunciare alla propria natura? |
