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.Non saprei... Per un periodo volevo uscirne ma per il semplice motivo che mi ero bruciata... E quindi mi volevo allontanare dal fuoco. Ma poi non riesco ad oggi ad immaginare una mia sessualità diversa da quella che vivo.
Ci si può allontanare... Come la terra dal sole, ma poi la forza gravitazionale ti riporta prepotentemente e quasi inconsapevolmente lì al punto più vicino al sole e lì è che ti scotti..... -
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Un post su Instagram mi segnala una serie che mi pare in tema con la discussione Attached Image
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Per forza di cose più o meno tutti siamo passati per il vanilla ed è stato giusto così. Per me personalmente esplorare la mia sessualità passando prima per il mio fetish non credo sarebbe stato sano. Ricordo benissimo che al mio primo ragazzo avevo chiesto "ma siamo fidanzati?" prima di avere il primo rapporto sessuale. Certe tappe è giusto vengano vissute "normalmente". Ovviamente ero già una spankee, ero già così, ma anche le storie vanilla mi hanno resa quello che sono ora. Come avrei potuto mettere da parte il vanilla senza sapere cos'è? Anzi ora so anche perché non funzionava e non avrebbe potuto funzionare.
Qualche volta certo mi manca quella sensazione "normale" di quando ti piace uno, ancora non lo conosci bene, tutto è possibile, anche solo prepararmi per il primo appuntamento, la fase del corteggiamento, ma sono come dei residui quasi adolescenziali. Perché da quel punto di vista sono rimasta proprio alle dinamiche iniziali, che quando si sviluppano, perdono ogni attrattiva a causa del fatto che manca una fetta importante della mia sessualità (e i tentativi di comunicare quali fossero i miei desideri li ho fatti). Da qui la scelta di abbandonare proprio il vanilla.. -
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La prima domanda non è se si possa; la prima domanda è se si debba. Io - passato e a tutt’oggi nel vanilla - mi sono risposto di no. La vita kinky è indiscutibilmente più complicata, non foss’altro che perché (banalmente) siamo meno, è quindi più difficile trovare partner, tolte inclinazioni soggettive (ad esempio avere una vita vanilla e una vita kinky) quel fatto resta . -
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Compromessi, scelte, rinunce.... Nei mesi, i tanti messaggi lasciati mi fanno capire che quasi mai il nostro lato kinky viene assecondato e lasciato libero.... Un velo di tristezza mi pervade... 😒😑😔 . -
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C'è da considerare che la vita "parallela" può essere più o meno gestibile, tralasciando eventuali problemi di tempo etc, in base anche al fetish e al ruolo.
Io che sono spankee esattamente come dovrei fare col fidanzato vanilla? Quante bugie dovrei dire e come dovrei fare per nascondere il mio corpo? Scelgo di non vivere nell'ansia e di non dovermi dividere tra due persone che già ho problemi a gestire me stessa da sola.. -
.C'è da considerare che la vita "parallela" può essere più o meno gestibile, tralasciando eventuali problemi di tempo etc, in base anche al fetish e al ruolo.
Io che sono spankee esattamente come dovrei fare col fidanzato vanilla? Quante bugie dovrei dire e come dovrei fare per nascondere il mio corpo? Scelgo di non vivere nell'ansia e di non dovermi dividere tra due persone che già ho problemi a gestire me stessa da sola.
Quindi o troviun fidanzato che ti mena.... O se trovi uno che ti mena rinunci alla tua vita sentimentale???. -
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Il mio era un discorso ipotetico, non ho proprio interesse per le relazioni vanilla, tradotto: non ci esco nemmeno per un caffè coi vanilla. . -
.C'è da considerare che la vita "parallela" può essere più o meno gestibile, tralasciando eventuali problemi di tempo etc, in base anche al fetish e al ruolo.
Io che sono spankee esattamente come dovrei fare col fidanzato vanilla? Quante bugie dovrei dire e come dovrei fare per nascondere il mio corpo? Scelgo di non vivere nell'ansia e di non dovermi dividere tra due persone che già ho problemi a gestire me stessa da sola.
Naturalmente, certo: consideravo la cosa dal mio punto di vista, che è quello di uno spanker. -
.Io a distanza di ormai due anni da quando ho effettivamente iniziato a praticare posso dire che personalmente non potrei, perché per me di natura si tratta, per fortuna o per sfortuna, non saprei. Da un lato mi dispiace aver perso la speranza di poter essere vanilla in qualche modo, perché chiaramente ci sono dei risvolti anche pratici. L'idea di farmi una famiglia sta sbiadendo, perché in fondo sono parecchio tradizionalista e quell'idea mi ha sempre accompagnata. Ma la realtà è che le possibilità di trovare una persona della quale possa innamorarmi e che al tempo stesso sia anche il mio Dom/Daddy, sono estremamente basse.
Riesco ancora a provare basilare attrazione fisica per i "bei ragazzi" ma finisce lì.
Non posso rinunciare al mio modo di essere, perché sono in quel modo anche al di fuori, nella vita di tutti i giorni. Quando dico che non amo i giochi di ruolo intendo anche questo, che non interpreto ruoli, sono e basta.
Posso stare senza la pratica, senza un dominante perché quello che sono non cambia, ma mai potrei tornare al vanilla.
In questi giorni, davvero, torno a leggere e rileggere queste parole di BrattyPrincess.
A 48 anni, sento di aver visto ciò che sono e mi sono aperto alla sincerità. Oggi, capisco che no, non si può, non è proprio possibile rinunciare alla propria Natura. Una persona che ha scritto qui, mi ha aperto la mente e mi ha dato quella scossa che mi ha fatto capire.
È il legame tra felicità e sincerità.
Ho capito che essere sincero con me stesso, è il primo passo. Che trovare una persona complementare non solo è difficilissimo, quasi impossible, ma perderla è di una facilità straordinaria. Ora so che mentire non ha senso. Ho detto delle bugie e mi sono distrutto, ferito, lacerato l'anima. Ho perso la vita. Ho sbagliato per tutta la vita.
Sincerità ed età.
Io ormai ho sprecato la mia vita, non ho mai avuto, non ho mai veramente cercato, non ho mai capito ciò che ero e so di aver buttato via tutti i miei anni. Ma NON È MAI TROPPO TARDI O TROPPO PRESTO. IL TEMPO NON CONTA. In questi giorni, sto capendo che comunque aver capito mi da PACE. La osservo, la sento, la sfioro, la amo. Non avrò mai gli anni che ho sprecato. Non tornerò mai più ragazzo. Ma chiudo gli occhi e assaporo ciò che sono e sono felice.
La stranezza.
Ho capito di essere una persona Kinky, amo unicamente provare piacere pensando e sentendo scene e scenari di Dominazione e di Spanking senza sesso penetrativo. Adoro ripensare a tutto dopo. Tempo. Come se fossi regista, come se fosse Cinema, come se fosse Teatro. (Adoro il Teatro).
Nulla mi muove da questa verità. Mi sento libero, felice, leggero pensandoci.
Ora so che non devo rinunciare a nulla. So che, quasi sicuramente, non troverò persone a me affini ma so che più mi allontano da ciò che sono, più sono atrocemente infelice.
Ho pensato per anni di essere BDSMer. Poi ho capito che tutto ciò che è Testosteronico, Sportivo, Agonistico o altro mi è alieno, distante, odioso.
Non si può essere Altri da noi stessi.
Sì. Davvero occorre accettarsi. Capirlo mi da pace e se penso al mio futuro, vedo anni felici. So, scelgo, attimo dopo attimo, di accettarmi. È bello.
Non avere paura della solitudine.
Molte parole di questo thread mi rimangono sulla pelle. Sono davvero importanti.
Grazie a voi per averle scritte.. -
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Monsieur, qui rispondi alla domanda che facevo sotto la tua presentazione su sesso/spanking. Molto chiaro. Da coetaneo tuo (pure più anzianotto) mi faccio le stesse tue domande sull'importanza dell'età. Tanto è vero che ora ci apro una discussione .
Si può rinunciare alla propria natura? |
