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Oggi o meglio in questi giorni abbiamo parlato in altri post perché ci piace o meno un racconto.
Per questo apro un post per capire i vostri gusti.
Ora faccio delle domande e mi do le risposte da sola. Voi fate la stessa cosa, usate le mie o mettertene di nuove.
Racconti tra familiari albero genealogico? Mi piacciono se si parla ovviamente di maggiorenni e senza alcuna indicazione che si prova un piacere erotico . Può essere per alcuni sotto inteso ma preferisco se rimane nascosto
Racconti con sesso durante o poi? Sì certo ma non forzato , nemmeno per gioco. Un marito che si prende il sedere a forza della moglie per punirla ad esempio non mi eccita. Per piacermi il sesso in un rapporto spanking non deve essere cruento ma una condivisione di piacere
storie mommy e daddy ? Si ma senza sesso esplicito , esce dalla mia visione di quel rapporto. Esattamente come tra tutor e corrigenda
Tanto descrittivo dell’ambiente e situazioni? Perché no…. Io non sono brava in questo come scrittrice ma leggerlo mi piace
Breve o lungo? Avendo problemi di concentrazione e di lettura preferisco racconti bravi, magari tanti episodi ma brevi piuttosto che uno lunghissimo.
Che tipo di racconti? Bdsm, spanking, medical? Tutto mi piace , anche nell’abito ruolo m/f f/m f/f , un po’ meno m/m ma solo perché faccio fatica ad immedesimarmi e quindi a godermelo. -
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Prima di tutto deve essere scritto bene. Deve avere una parvenza di realismo abbastanza alta da farmelo immaginare.
Coerenza. Se qualquadra non cosa mi casca il palco.
In genere li scrivo e prediligo scritti in prima persona, magari sottolineando i pensieri di una delle parti.
Sesso all'interno dello spanking? Certo, se è coerente con il resto della storia.
Altre pratiche Bdsm? Perché no? Soprattutto perché il campo è vasto e non sai sempre cosa aspettarti. Aiuta a dare un briciolo di freschezza.
A me tra familiari stuzzica meno che in altri contesti, ma se è scritto bene mi godo pure quello.
Poi non ho sempre tempo per leggerne (anzi, quasi mai) quindi preferisco qualche auto conclusivo (si lo so, io dovrei star zitto su questo campo)
Per il resto condivido il pensiero di Nena, solo che a me piacciono anche le scene di sesso cruento.. -
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Mi piace raccontare e leggere storie non troppo lunghe di "vita vissuta", magari romanzata e condita con un briciolo di fantasia.
In fin dei conti in ogni racconto, per quanto inventato, c'è un qualcosa che abbiamo provato o che vorremmo diventasse realtà.
Il tutto infarcito dall'indispensabile erotismo (il disciplinare duro e puro mi sa di violenza...anche se violenza non c'è) e se c'è, come dice Oedhen, un che di cruento....benvenga.
Riconfermo la mia sincera avversione ai rapporti tra famigliari.
Un marito che si prende il sedere a forza della moglie per punirla
Deve stare attento quando lei gli prepara il risotto con...i funghi.. -
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Racconti tra familiari albero genealogico? In genere non mi piacciono, perché allo spanking associo sempre e comunque una componente erotica, anche se disciplinare, che ovviamente non può e non deve avere attinenza con l'ambito familiare.
Racconti con sesso durante o poi? Sì ma non a tutti i costi, in contesto disciplinare può anche non esserci per scelta, anche se non contemplo l'assenza di eccitazione erotica, situazione secondo me surreale.
storie mommy e daddy ? Mi piace solo l'f/f, quindi le storie di daddy non mi interessano e tendo a non leggerle. Mommy/little sì, però non mi piace l'adult baby, no cambi pannolino, regressioni a bimbe, ecc...quello che mi piace è vedere la relazione di cura e di protezione.
Tanto descrittivo dell’ambiente e situazioni? Descrizioni dell'ambiente no, mi snervano, le scorro finché si arriva al sodo. Descrizione di situazioni e soprattutto degli stati emotivi invece mi piacciono se sono descritti bene, ovviamente non può essere solo scena spanking, è importante creare una trama godibile e credibile, un contesto che va in crescendo fino al culmine dell'azione.
Aggiungo che è importantissimo, una volta arrivati al culmine, non bruciarselo in due parole, dopo tanta attesa la scena dello spanking non può essere solo evocata o risolta in breve, va descritta minuziosamente e con termini suggestivi, altrimenti a me personalmente cadono i maroni (che fortunatamente non ho🤣).
Breve o lungo? Dipende, può piacermi tutto purché scritto bene e in modo scorrevole e non pesante, ho divorato racconti lunghissimi che mi tenevano incollata allo schermo, come mi è capitato di non riuscire a finire un racconto di poche righe. Ovviamente nel romanzetto ci seve essere una suddivisione in episodi per renderlo leggibile e poterlo riprendere da dove si è lasciato.
Che tipo di racconti? Bdsm, spanking, medical? Mi piacciono racconti incentrati soprattutto sullo spanking con mani e strumenti, ma apprezzo anche figging, uso di plug, sesso anale, clisteri punitivi, occasionalmente punizioni di altro tipo (sapone in bocca, scrivere frasi, stare nell'angolo...). Mi piace solo l'f/f.. -
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Faccio una divisione netta tra “il racconto” ed il
“contenuto erotico del racconto”.
Il racconto deve essere equilibrato coerente e veritiero, a meno che non sia di fantascienza. Non ci devono essere incongruenze e deve essere scritto bene. Sia come forma che come sintassi. Le descrizioni ci devono essere ma devono essere funzionali. Non devono servire ad allungare il brodo. Soprattutto mi deve prendere mi deve trascinare dentro. Come, non ha importanza, ma deve attanagliarmi altrimenti mollo tutto e lascio perdere.
C’era qualcuno (non mi ricordo come si chiamava) che adesso è sparito, che scriveva in maniera forbita e fuori dalla norma, con termini ricercati e arcaici. Si era costruito uno stile, ma non sono mai riuscito a leggerlo sino in fondo.
Il contenuto erotico. Per me è obbligatorio. All’interno di questo forum, “dichiaratamente“ erotico, lo pretendo. Altrimenti mi leggo un giallo o un romanzo. Essendo erotico DEVE contenere il sesso. Un racconto erotico senza sesso è un ossimoro. È come un riso bollito senza sale o parmigiano.
L’unico parente con cui concepisco il sesso è la moglie. Comincio a leggere senza problemi ( come Ravel) dalle cugine di secondo-terzo grado in su. Parentele più vicine, non solo mi fanno cadere le palle, ma mi infastidiscono.
Senza voler sminuire nessuno a me i Daddy e le Mommy mi fanno ridere. Non riesco ad immedesimarmi in nessuna maniera. Se poi ci sono i pannolini e i ciuccetti è come la castrazione chimica. Mi cade l’uccello.
Non mi danno fastidio, e leggo con partecipazione, la cura, le coccole, le paroline dolci. Devono però essere espresse nel contesto giusto. Non inserite per controbilanciare la violenza intrinseca dello spanking.
Salto a piedipari tutti i racconti F/m e a maggior ragione M/m. l’unico pisello che ho mai manipolato è il mio.
Prediligo una figura dominante, sia maschio che femmina, chiara e ben definita. Deve essere il fulcro del racconto. L’atmosfera deve essere seria … adeguata alla tensione erotica. Sculacciare ridendo non fa per me. va bene un po’ di bondage e S/M ma senza fluidi eiaculazioni in bocca o evacuazioni.
Le “Switch” per me sono come il pepe. A piccole dosi e mai come ingrediente principale. Ovviamente non concepisco uno switch maschio altrimenti ricadremo su quanto già detto sopra.
Ultima cosa i termini"edulcorati" come fondoschiena, sedere, bassoventre, mi fanno cadere le braccia. siamo in un forum erotico non alla messa.
Non vedo l’ora di leggere qualcosa che riesca a farmi eccitare di nuovo.. -
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Dunque. Come molti, se non tutti, i frequentatori di questo postaccio, ho avvertito l'eccitazione dello spanking fin dalla tenera età (dell'idea, non della pratica, mai stato toccato dai miei). Ma con questo, molte delle mie fantasie dell'epoca erano necessariamente di ambito familiare; anche se mai sconfinati nell'incesto.
Infatti, in almeno tre dei miei numerosi racconti ho descritto episodi di spanking genitoriale, naturalmente limitandoli a rapporti tra adulti; chiaro, ad ognuno i suoi gusti: per me, se qualcosa provoca eccitazione, non vedo motivo di autocensurarmi, non qui almeno.
Per quanto riguarda il sesso: ad una situazione erotica consegue naturalmente un prosieguo sessuale, che infatti (nei miei racconti) si verifica nella maggior parte dei casi, anche se quasi sempre di natura anale (poco da fare, se l'oggetto dell' "attenzione" è il culo, il suo centro subisce un'analoga attrazione).
Descrizione dell'ambiente e storia correlata: per me indispensabile, per rendere veritiera l'azione (troppe volte ho letto successioni di cialk ahi, ciah ahi.. noia pura); certo, la narrazione non deve soverchiare il momento topico, questo sta nella sensibilità dello scrittore.
Condivido il fatto di evitare racconti troppo lunghi: il trucco sta nel dividerli in capitoli correlati ma indipendenti. Così ho fatto in alcuni dei miei lavori, di per sè lunghissimi.
Amo invece l'ambientazione onirica: appartengono al genere alcuni dei miei racconti migliori (come doppio sogno); perdonatemi se mi autoincenso, da anziano ho il bisogno di non sentirmi troppo inutile..
Per il resto: quando ho scoperto (e poi amministrato) questo mondo, i frequentatori erano, come me, ingenui appassionati dello spanking, con ancora tutto da scoprire ma senza molte altre pretese. Da qualche anno sono arrivati (incoraggiati e bene accolti) adepti di BDSM, esperti di D/S, di medical, di strumenti sofisticati e quant'altro; io osservo con curiosità ed attenzione ma, niente da fare, non mi sento coinvolto in alcun modo. Una sana sculacciata OTK è tutto quello a cui ambisco (anche prenderla, perchè no, di natura sono uno switch). Sono limitato, che ci volete fare..
E grazie a Nena per la sua inesauribile voglia di fare
Io sto concludendo il pomeriggio con un sontuoso Margarita, così (o similari) spero di voi
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Bello questo topic.
Racconti genitoriali , ni.
Le mie prime pulsioni sono state infantili, le mie prime fantasie coinvolgevano ipotetici genitori o fratelli maggiori , tendenzialmente ho un forte lato Little quindi si, tendenzialmente direi di sì, ma non devono contenere riferimenti sessuali, devono essere FF e devono implicare molta amorevolezza , sono la mia comfort zone anche oggi.
E ah tendenzialmente li preferisco in inglese, quindi presumo che in parte ho con l'età adoperato una sorta di autocensura ( credo la lingua implichi maggiore distacco)
Sesso, ni. Mi piace ma deve essere scritto bene , deve essere eccitante, perverso, pieno, non uno sfogo meccanico , non un racconto in cui lo spanking è un pretesto ,non un insieme di parolacce ( sono un po' pudica, paradossalmente). Tendenzialmente mi piace il sesso come espressione di possesso quindi preferisco l'anale. Ma non è comunque fondamentale.
Descrizioni? Il tocco giusto per renderle veriterie , ma ho l'attenzione di un pesce rosso morto quindi niente lungaggini.
Le descrizioni fisiche mi ammosciano un po' se non sono legate all'evocazione della sensazione.
Adoro invece le descrizioni di emozioni e sensazioni.
Breve o lungo? Dipende. Alcuni racconti brevi sono incredibilmente evocativi ed immaginifici. Preferisco i racconti più lunghi comunque in generale. Non amo particolarmente i racconti a puntate sempre per il discorso attentivo. Ma alcuni li ho letti con molto entusiasmo.
Daddy/ Mommy avoja ma niente Age regression, ciucci, pannolini ecc ,proprio non li ho nelle corde
Che tipo di racconti?
Spanking Uber alles. È proprio il mio , quindi ha sempre un posto al di sopra di tutto. Mi piacciono anche alcune pratiche legate al culo quindi si a tutto ciò che ha un aspetto punitivo/ umiliante legato a questo.
Medical inteso come ambientazione medica vera e propria no .
BDSM a momenti. Mi piace molto l'intensità erotica ed emotiva di alcuni racconti ma spesso le descrizioni mi annoiano invece.
Mi piacciono rivolti a tutti i generi ma non amo particolarmente le descrizioni di FM fatte da uomini.
Altre note a margine.
Pur condividendo assolutamente l'aspetto erotico leggere di spanking erotico è per me una noia mortale e mortifera.
Per lo stesso motivo molto spesso non amo i racconti BDSM , la mia impostazione è fortemente quella del consensuale/ non consensuale.
A parte Caeli e Zonker ogni volta che leggo un racconto ad ambientazione fantascientifica mi prende il male di vivere.
Non amo neanche l'ambientazione scolastica.
I miei racconti preferiti sono comunque in ambito di coppia, qualunque sia il genere di riferimento.
Le ambientazioni fantasy mi piacciono ma non mi fanno impazzire, mentre ho una particolare fascinazione per le ambientazioni in epoche passate.
Alcuni strumenti non li amo particolarmente e l'otk resta sempre la nota di differenza. -
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Ho già espresso il mio pensiero ma lo voglio rimarcare avendo letto quanto dice DueAnime che, escludendo il suo "ni" nei Rapporti genitoriali che per me è un NO fermo) mi vede in quasi totale sintonia con quello che ha scritto. .
Che cosa ti piace e cosa no nei racconti? |
