Estetica dello spanking

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    Questo post è nato da un altro.
    Ho avuto dei problemini ultimamente, altrimenti lo avrei creato prima.
    Ora ci si potrebbe mettere a discutere già a partire dal titolo in:
    "cosa si intende per estetica di"?

    Beh, ognuno dica la sua.
     
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    Bella mossa Oedhen questa volta mi sei piaciuto.
    naturalmente non posso sottrarmi e quindi inzio io.

    Estetica delle Spanking
    La prima premessa è che questo è il mio pensiero. Non è la Bibbia e non pretendo di avere ragione.
    La seconda premessa è che lo “spanking” è un atto sessuale ne consegue che, anche se le modalità sono simili, quello che fanno nei tribunali islamici, quello che fanno nelle scuole coreane o quello che fanno i Talebani non ha niente a che vedere con lo “spanking”.
    Lo spanking oltre ad essere un atto sessuale è un atto di teatro. Ha bisogno degli attori ha bisogno di una scena ed ha bisogno di una trama.
    Non si può fare spanking al buio in silenzio nella propria camera. Non ha senso.
    Gli attori e le parti, sono fisse. Come nella sceneggiata napoletana (issu, issa e o malamente) nello spanking ne bastano due. Il dominatore e il dominato.
    Possono essere di più, ma il minimo sono due.
    Le scene sono praticamente infinite, ma i palcoscenici sono solo due.
    Pubblico o privato. La differenza tra i due è enorme. Nel privato è difficile dare dei canoni di comportamento, perché è sostanzialmente un patto tra due persone che si amano e si rispettano e quindi non occorre neanche tirare in ballo i canoni di comportamento SSC. Come per i vestiti i due attori si cuciono addosso i ruoli a seconda dei gusti e delle inclinazioni.
    Noi non li vediamo (sono privati per definizione) ed entrano nel nostro mondo solo sotto forma di racconto. Se uno dei due attori racconta la propria esperienza, allora noi ne veniamo in contatto. È praticamente impossibile parlare di estetica in questo ambito. È difficilissimo raccontare i sentimenti. le foto generalmente, per proteggere la privacy, sono parziali e molto spesso brutte. Adesso con il digitale va un po’ meglio, ma una volta esistevano solo le polaroid, però hanno il fascino della vita vissuta e un bel culo, rimane pur sempre un bel culo.
    Eh si un bel culo, perché il focus della nostra rappresentazione è proprio il culo.
    In fondo lo spanking non è altro che un “feticismo” del culo.
    Ne consegue che, i colpi dati sulle mani, sulla schiena, o sotto i piedi sono un’altra cosa.
    Spezzo in due il post altrimenti diventa illeggibile.
     
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    Nell’ambito pubblico possiamo cominciare a parlare di estetica.
    Dobbiamo subito collocare i canoni SSC (Sicuro Sano e Consensuale).
    Ne abbiamo bisogno, perché lo spanking sostanzialmente prevede un certo grado di violenza e la violenza non controllata è tutto tranne che erotica. Anzi spesso è proprio criminale.
    Erotica. È la parola magica. La “condicio sine qua non”. La condizione che se viene a mancare distrugge lo spanking riducendolo ad una pratica ridicola o addirittura esecrabile.
    Affinché l’erotismo venga mantenuto bisogna seguire si i canoni SSC, ma devono essere subito messi da parte. Devono sparire dalla scena. Mi spiego meglio.
    Facciamo finta di guardare un thriller in TV. L’assassino sta per sparare alla sua vittima e … una voce fuori campo avvisa “le pallottole adoperate sono a salve nessuno in questa scena è in pericolo” capite bene che dal punto di vista del politicamente corretto è tutto a posto, ma la suspance mi cade sotto ai piedi. Analogamente nello spanking, si definisce prima il recinto. Le regole il ring, ma poi l’azione si deve svolgere in maniera veritiera, come appunto la boxe sul ring.
    Sicuro e Sano io credo che non abbiano bisogno di spiegazioni, anche se, abbiamo visto qualche deriva non proprio coscienziosa, anche in questo forum. Spendo due parole sul Consensuale.
    Se la persona sottomessa è maggiorenne è libera di muoversi ed è sana fisicamente, se si mette di traverso sulle gambe di un’altra persona è evidente che lo fa in maniera consensuale. Non c’è bisogno di ribadirlo. Se invece viene legata viene imbavagliata o non è una persona capace di intendere e di volere (drogata ubriaca) allora però non è più spanking, entriamo in una dimensione confinante, ma che non è più spanking.
    Nei romanzi storici il consensuale sta come i cavoli a merenda. Assolutamente fuori luogo.
    Da quì in poi possiamo propriamente parlare di estetica.
    Essendo teatro gli attori DEVONO essere credibili devo trasformare la finzione in realtà.
    Può anche darsi che in privato qualcuno scoppi in una risata isterica o anche di compiacimento, ma vedere una spankee che ride e la mano dello spanker che sembra scacciare le mosche, mi fa cadere le palle. Mi sento preso per i fondelli. Ho visto dei filmati in cui la faccia di chi sta per prendere una punizione, è uguale a quella di una che sta aspettando l’autobus. Ora se la visione è gratis pazienza, me ne faccio una ragione e passo oltre, ma se per caso ci ho speso un solo centesimo vado in bestia.
    Le scene sono infinite, ma devono essere coerenti. A cominciare dai costumi per arrivare agli atteggiamenti.
    Tutti sappiamo che non esiste una ragione valida per sculacciare un adulto.
    Eppure anche nel privato abbiamo la necessità di trovare un pretesto.
    Di infilarci in un ruolo (monella monello o quant’altro) In questo ambito sta la coerenza anche degli attrezzi adoperati.
    La mia domanda è “perché” uno/a spanker deve scegliere un batticarne? Vuole dipingersi i capelli di blu per farsi notare?
    Le manette rivestite di peluche rosa i paddle a forma di cuore, sono americanate pensate proprio per un mercato di polli, ma in un incontro a tema, perché mi viene in mente di portarmi un batticarne a martello?
    Non lo capirò mai.
     
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    Il senso estetico, soprattutto quando si va nel dettaglio, è un qualcosa di soggettivo.
    Lo spanking è una pratica fisica, ne consegue che non si tratta solo di bellezza di una scena o di un qualcosa di bello da vedere.
    Nella pratica dello spanking, esistono talmente tante sfumature di dolore, che se si usassero sempre e solo strumenti concepiti per quello, non si avrebbe modo di provare.
    Invece di dire "perché un batticarne?" io direi "perché no?". Si gioca e si esplora.
    Le preferenze personali estetiche sono un'altra faccenda.
    Potrei dire che lo Spanker a petto nudo è antiestetico per me e realmente lo è, però a qualcun altro piacerà e io perché dovrei sindacare su un qualcosa di soggettivo?
    Abbiamo comunque tutti dei punti in comune perché il fetish di base è quello. Sfido io a trovare uno spankofilo al quale non piace l'otk da un punto di vista estetico.
     
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    Faccio una premessa. Non sono un feticista del batticarne e mai mi sarebbe venuto in mente di provarlo. Mi è capitata l'occasione e mi sono detto: proviamo, perchè per anni non ho assecondato la mia curiosità ed adesso che mi sono in qualche modo sbloccato non voglio vivere di rimpianti.
    Lo consiglierei a qualcuno? No.
    Mi ha quindi lasciato sensazioni poco piacevoli? Ma nemmeno. Mi è piaciuto abbastanza, tutto sommato.
    (Chiuso argomento personale perchè non voglio assolutamente personalizzare l'argomento per favore non torniamoci che non ha senso).

    Seconda premessa. Tutto quel che scriverò è solo una riflessione personale, che tiene conto delle mie esperienze e delle mie fantasie. E' assolutamente opinabile.
    Tornando a discorsi più generici, ho riletto più volte i tuoi messaggi Dan perchè non volevo dare una risposta sulla superficialità. Su molti aspetti non ho nulla da ridire.
    Assolutamente inoppugnabile il discorso sulla consensualità e sul contesto, ad esempio.
    Forse dare per scontato che chi pratichi in privato si ami o si rispetti lo troverei un po' riduttivo.
    Ci sono un sacco di persone che si incontrano e si conoscono solo per praticare senza intessere veri rapporti relazionali (io lo trovo triste, ma che ci posso fare?).
    Non è detto che ci sia per forza un'intesa.
    Nel privato semplicemente le cose avvengono senza la presenza di terze parti.
    Per dire, una delle mie esperienze private è stata molto meno interessante di altre che ho svolto in pubblico.

    Sto praticando spanking da non più di due anni, nonostante questo sia sempre stato un chiodo fisso fin da quando ero bambino.
    Ho praticato da allora con varie persone diverse e con ognuna di esse ho sperimentato (come potevo) momenti più o meno intensi/piacevoli/soddisfacenti, in buona parte in qualche playparty (so che magari qualcuno storcerà il naso, ma pace).

    Al che per dare una definizione di "estetica" ho faticato molto a darne una così secca.
    E' sicuramente una cosa non soltanto molto soggettiva (ho visto delle persone che soffrono molto una semplice sculacciata con la mano che a me dubito possa smuovermi), ma anche molto relativa alla partner con cui io stia giocando. Ce ne sono alcune che conosco poco, ma più spesso sono invece quelle con cui ho allacciato un'ottima sintonia e con cui ci sentiamo spesso anche al di fuori del contesto.

    Se dovessi dare (finalmente ci arrivo ALLELUJA!) una definizione di estetica relative allo spanking è quando l'insieme delle emozioni delle 2 parti (o più, mi è capitato anche quello ma è molto più difficile) si intrecci abbastanza bene da appagare la soddisfazione di entrambe.
    Ed essendo un intreccio dipende tantissimo dal "con chi", se vuole un gioco più erotico, disciplinare, o giocoso (mi piacciono tutti)
    Scendendo nel dettaglio si possono sia inserire i caratteri fisici come la resistenza, sia a momenti prettamente psicologici, come lo strofinare il frustino sulla pelle prima di farlo agire o le parole.
    Questo può generare a sua volta una estetica in termini più artistici osservando i volti delle persone coinvolte, e pure all'arte astratta dipinta sui culi.
    Perchè se c'è una cosa su cui possiamo andare d'accordo, un bel culo è sempre un bel culo.

    Spero di essermi spiegato bene, sono ancora un po' rimbambito dal covid.
     
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    L'estetica è senza dubbio qualcosa di estremamente soggettivo, nello spanking come in tutto il resto. L'unica cosa su cui posso esprimermi è cosa non piace a me a livello estetico nello spanking: non mi piace veder utilizzati, su me o su altri, attrezzi non tradizionalmente preposti all'uso, certamente non un batticarne, che personalmente (e ribadisco solo per mio gusto personale) trovo ridicolo e mi toglierebbe qualunque sfumatura di eccitazione, ma personalmente neanche la ciabatta, a me piacciono gli attrezzi storici, canne, paddle, cinghia, frustini ecc...
    Per quanto riguarda i contesti, nei video se vedo spankee che ridono o ci godono mentre le prendono mi cade tutto e smetto di guardare, poi nella realtà può essere diverso, è chiaro che in una giornata passata con una persona in intimità con cui c'è un certo rapporto ci saranno anche momenti di risate e divertimento, ricordo una volta in cui un mio ex mi ha tirato un colpo maldestro e ho tirato un porcone tale che tutti e due siamo scoppiati a ridere, ma in generale durante la sculacciata di risate non ce ne dovrebbero essere troppe, altrimenti mi sto facendo masturbare non sculacciare...
     
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    Sinceramente la sola estetica che esiste nello spanking e nel Bdsm è quella che sta in una foto o in una Domme/spanker bella vestita di nero con la frusta pronta per colpire
    Il resto è tutto antiestetico
    Il bello e più importante che ciò che segue deve essere bello quanto il bruciore dell'inferno
    Che io amo e adoro
     
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    Uno dei pericoli più grossi che corre lo spanking è "il ridicolo" non c'è niente di più micidiale per uccidere l'atmosfera che creare una situazione ridicola.
    mi vengono in mente tre esempi.

    il primo è (a proposito degli strumenti adoperati) sculacciare qualcuno adoperando una racchetta da tennis. Non solo mi viene in mente Fantozzi, ma è come se mi dicessero che gli attori o meglio i produttori sono completamente avulzi dallo spanking. Non sanno proprio che cosìè lo spanking. altro esempio che mi fa cadere le palle è sculacciare qualcuno con un giornale.

    il secondo esempio purtroppo me lo fornisce una professionista che stimo molto e che ha un bel culo. Pandora Blake. durante la pandemia (ligia al dovere) producevano video dove gli attori indossavano le mascherine. ora capisco il politicamente corretto però il solo immaginarmi la scena mi mandava fuori di testa.

    il terzo esempio è la differenza di "stazza" tra i due protagonisti. una signorina minuta che sculacciava in OTK un uomo enorme. ebbene mi ha dato la conferma che anche l' OTK può essere esteticamente brutto. quando nenche ce la fai a cingere col braccio i fianchi dell'altro/a diventa ridicolo e quindi uccide tutta l'atmosfera.
     
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    Io per anti estetico invece vado al capo opposto sul campo del realismo, ovvero foto o filmati che sono semplicemente troppo.
    Ovvero scene in cui il viola della pelle sia predominante, o dove si vedono ferite, o dove io mi immagino che si sia scatenata la furia dell'inferno.
    Tipo alcubi video della lupus o della rigid east.
    Nemmeno in 20 anni son riuscito a guardarli.
     
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    Il ridicolo e il surreale non deve essere temuto
    Solo il risultato conta
    Ci si può vestire anche da teletubbies e ballare per sala che non cambia niente
    Poi il battere ci deve essere lo stesso
     
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    Riprendendo il discorso del " troppo" c'è una casa di produzione proveniente dall'Est che mi imbarazza vedere. sono i video prodotti dalla Mood dove, senza scomodare le femministe, ritengo che vi sia una vera e propria mancanza di rispetto delle donne. fino ad arrivare ad una vera e propria prostituzione con la serie Caned4cash dove appunte delle povere criste si fanno massacrare esclusivamente per soldi.
    Ora le produzioni citate sopra da Oedhen (Lupus e rigid est) erano esagerate nell'esecuzione, ma almeno avevano una trama ed erano girate come un vero e proprio film. queste della Mood escono dall'estetica anche per la volgarità ed il suppruso. si percepisce un " maschilismo" imperante, anche se spesso le spanker sono donne. E' proprio una filosofia proveniente da est che rende tutto antiestetico.
     
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    È una non filosofia venente da commercio e tempi
    Le cose se non si fanno secondo il ludus naturae possono solo degradare
     
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    Però siamo troppo negativi. Perché non ci concentriamo su quello che invece appaga il nostro senso estetico?
    Io trovo splendido un leglock, quando le gambe che si muovono troppo vengono bloccate in un movimento rapido ed immediatamente efficace. Per non parlare di quando vengono giù le mutandine, per me deve farlo lo Spanker perché a farlo da sola non ci provo gusto. Mi piace anche vederlo in video.
    Adoro anche il corner time in posizioni normali in piedi o in ginocchio, senza cose che probabilmente scatenerebbero la mia ilarità (il naso premuto sul muro e robe simili).
    Adoro le spazzole in legno ovali, possibilmente un legno scuro. Le cinture di pelle e il loro odore.
     
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    Parto dicendo che sono d’accordo su molte cose con voi.
    Le cose su cui vorrei però soffermarmi sono due :
    1) l’estetica sia visiva da esterni (in film, video, foto, play party) che da intendo (vivendo la situazione) per me è vitale un po’ di serietà in tutte le persone che vivono la sessione. Non riesco a vedere una/uno spankee che ride, sorride o peggio sberleffa la/lo spanker mentre le prende. In una situazione spanking per me il lato spankee deve prende seriamente la punizione e lo spanker deve farlo impegnandosi. Gli sculaccetti, pacchette, non possono essere passate come sculacciate. Chi mi conosce (specialmente io in quei momenti) sa che io metto molta testa, concentrazione, divento rispettosa della punizione se voglio vivere la sessione come spanking. Alla fine ricordo molto della sessione , ho mille foto in testa di quella sessione.
    Ci sono sessioni che ho vissuto come gioco, non avevo o avevamo la testa giusta in quel momento e allora si ho punzecchiato, riso, scherzato durante , ma…. Come previsto zero eccitazione. È stato un gioco fatto in coppia e zero foto in testa.
    Quindi io non dico che sono inguardabile o non accettabili sessioni di scherzo ma non mi vengano a dire essere stata dura, severa, una punizione.
    2) attori? Nooooo
    Mi fa venire i brividi il solo pensare che le sessioni sono spettacoli tra due o più attori anche nel privato. È una cosa che con Dan ho spesso avuto a confrontarmi in passato. Dan spesso o meglio fino ad oggi ha sempre raccontato lo spanking come un ring dove ci sali su e combatti, e questa visione di sessione come combattimenti sul ring mi fa cascare da sempre la libido. Il vedere ora che la sessione è teatro, attori, copione…. mi manda in tilt uguale .
    Per me avere copioni , vedere la sessione come una scena, vedere me e l’altra parte come attori è perfetto per perdere ogni voglia di farlo.
     
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    Siete due sagge Donne

    Il senso estetico è soggettivo
    Ecco come si appaga
    Ma c'è qualcosa di comune in queste posizioni
    Bratty poi è stata particolarmente saggia
     
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23 replies since 15/9/2023, 21:51   783 views
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