Lacci & Sculacciate

Votes taken by Nena-

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    CITAZIONE (Gius Carver @ 28/4/2024, 15:16) 
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    Aiutoooo!!!!!
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    :cuore_trasp:
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    Non rispondo singolarmente alle domande ma tutt'uno.
    Io da sempre faccio fatica ad aprirmi alle persone (indifferentemente spanking, vacilla, amicizia....), per questo da sempre le cose importante le scrivo. Da giovane lettere su carta da lettere , a penna e le imbucavo nelle cassette della posta.
    Questo che vuol dire? Che al mio primo rapporto spanking ho fatto una cosa simile, appena andata via dall'incontro ho scritto una lunga mail al mio spanker, gli ho raccontato tutto ciò che ho provato prima dura e cosa provavo in quel momento.
    Da li lui si è sempre aspettato una mail più o meno lunga quando andavo a casa, a volte la scrivevo sul treno durante il viaggio mentre altre volte subito dopo il pisolino post punizione che facevo appena arrivata a casa. Lui sapeva che se la mail non sarebbe arrivata voleva dire che qualcosa non andava bene e si sarebbe dovuto preoccupare. E' successo? Si certo, una volta per sfida e una perché le cose stavano andando a puttane.
    Essendo mail non è stato necessario decidere chi le tenesse , visto che ce l'avevamo entrambi. Non so se ad oggi lui ce l'abbia ancora, io le ho copiate tutte in un word, molti anni dopo ne ho fatta un racconto a puntate che ho pubblicato sul forum (ovviamente modificando alcune cose, alcune cose ci tengono che restino tra me e lui).
    I successivi rapporti spanking hanno portato a messaggi sms brevi, poca apertura, quando ne valeva la pena ho scritto racconti in parte inventati nei fatti ma i sentimenti sempre reali. Perché non l'ho scritto più? Alcuni erano solo play e mi hanno dato poco, con l'ultimo parlavo abbastanza e quindi non serviva, solo in rare occasioni gli ho scritto e consegnato messaggi a mano.
    Il primo e unico rapporto bdsm invece è stato un casino di cose scritte, condivisioni post incontri ordinati o volontari (all'inizio a mano e poi informatici), racconti aiutati da quanto accaduto, pensieri e confessioni scritte vs di me (compito per capire me stessa).
    A volte prima di scriverle informaticamente le ho scritte a penna perchè non mi uscivano naturali al pc, a penna non mi viene l'istinto di cancellare tutto o continuare a modificare come mi capita a pc.
    Mi è capitato che venisse letto con me presente (in silenzio), volevo sprofondare per la vergogna, quindi meglio leggere a distanza.
    Quando il rapporto si è chiuso le cose scritte a mano le ho tenute io, le cose informatiche voglio pensare che le abbiamo entrambi, io ci tengo molto a quelle missive e per questo voglio credere che sia uguale per la controparte, sono state e sono ancora una parte di me, del mio crescere come persona, ricordi a cui non voglio rinunciare sia che siano positivi che negativi.
    Sono cose che non posso condividere con chiunque, con la famiglia o gli amici di tutti i giorni, sono cose che per quanto sono particolari devono rimanere nel baule nascosto della mia vita. Spesso scrivo racconti a riguardo per poter aprire almeno in parte il mio cuore, il mio cervello, i miei desideri.

    A volte desideravo (in tutti i rapporti in cui scrivevo) che tornasse un feed back scritto per tenerlo nello stesso baule, sapere che cosa l'altra parte prova è essenziale per me. Purtroppo raramente è capitato di avere una risposta scritta esaustiva, aperta e non banalizza in un "lo avevo capito!"
    Io credo che il sub debba aprirsi per farsi capire dal proprio dom ma a volte anche al sub ha bisogno di un passo del dom per capire se sta facendo le cose giuste, che questa persona ci tiene a te, che cosa gira per la testa del dom. Siamo due essere umani e la condivisione a volte dovrebbe essere a do entrambi.
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    Bella idea.
    Ma qui nessuno risponde alla mia domanda? Qui vi devo sculacciare tutti
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    Oggi durante una chiacchierata con altri utenti del forum mi è venuta in mente una domanda , o una serie di domande.
    Argomento: Scrivere i propri pensieri, sentimenti, raccontare ciò che avvenuto.

    Dom:
    1) Voi ordinate alla parte sub di scrivere con regolarità o sporadicamente qualcosa? Tipo raccontare cosa è successo, scrivere tutti i giorni un pensiero che viene in testa, scrivere dopo una sessione che si prova... ecc....
    2) Se lo fate (e se non lo fate immaginate di farlo) preferite\preferireste che venga scritta al pc o a mano?
    3) Leggereste le varie cose con la parte sub presente o assente?
    4) Se scritte a mano le terreste voi o lo fareste tenere alla parte sub?
    5) Il giorno in cui il rapporto si chiude le cancellate (se informatiche) o le tenete? Se in carta le terreste voi o lo lascereste alla parte sub?
    6) Aggiungete ciò che volete ovviamente

    Sub:
    1) Vi è mai capitato di fare ciò che ho chiesto al punto 1 del dom? Se mai fatto lo fareste in caso vi venisse richiesto?
    2) Se poteste scegliere lo fareste a mano o a pc?
    3) Cosa vorreste che facesse la vostra parte dominante? Leggesse con voi presente o senza di voi?
    4) Se in carta vorreste tenerli voi in custodia o che lo tenesse il vostro dominante?
    5) Il giorno in cui il rapporto si chiude le cancellereste (informatiche), buttereste (carta)? Le vorreste avere voi o che li avesse il vostro dominante?
    6) Aggiungete ciò che volete ovviamente
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    Io rispondo sabato cosi non vi suggerisco.... ws7hhg
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    Breve (ma intenso, quando ha poco tempo )
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    Tocca (a me dirti di tornare a scuola di sillabe. Due volte che sbagli, reSTA sta non ta. VorreSTI è sti non ti)
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    Bravo come sempre
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    ♥️ 💓 💔
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    Un cuore rosso e uno blu. 😘
    Chi ne mette uno di un altro colore?
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    Senso di colpa,
    cuore a mille,
    desiderio inspiegabile,
    voglia di condividere.

    Piacevole timore,
    respiri profondi,
    pensieri ingombranti,
    stomaco annodato.

    Sottomissione,
    calore e dolore,
    sciogliersi,
    pianto liberatorio.

    Occhi chiusi,
    respiro impercettibile,
    suono umano rilassante,
    movimento cullante.

    gambe cedono,
    braccia reggono,
    bocca coccola,
    mani rassicurano.

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    Sei andato via da poco, sono ancora completamente nuda, mi hai ordinato di non rivestirmi finché non devo uscire.
    Non so perché ma mi sono seduta a terra in un angolo della stanza, con un blocchetto e una penna per fare ciò che mi hai detto di fare.
    Mi hai chiesto di descrivere in poche parole ciò che ho provato oggi, vuoi che io inizi ad analizzare il mio sentire, il volere, il mio essere.
    Hai iniziato da poco a farmi aprire il cervello, a far correre il mio criceto nella sua ruota nel cervello.
    Devo imparare a capire che cosa io voglia davvero da te, da loro e soprattutto da me.
    Stamattina quando ci siamo sentiti ti ho raccontato di aver fatto delle sciocchezze, di averle fatte solo per farti innervosire. Pensavo tu ti arrabbiassi e invece eri in ascolto dei miei pensieri, eri tranquillissimo. Abbiamo parlato a lungo e alla fine della chiamata mi hai dato appuntamento per oggi pomeriggio, per darmi ciò di cui ho bisogno.
    Sentirti così tranquillo mi ha fatto nascere un grosso “Senso di colpa” per aver tirato la corda inutilmente, sento il mio “cuore a mille”, le mie parti basse iniziano a bagnarsi al pensiero che verrai e mi darai ciò che desidero…. Lo so che è un “desiderio inspiegabile” ma non mi importa, ho troppa “voglia di condividere” con te questa esperienza che sai apprezzarlo e sai farmelo apprezzare.
    Quando sei arrivato ti sei tolto la giacca e tirato su le mani della camicia, mi hai guardato con quel sorrisino diabolico, mi punzecchi per farmi capire che cosa succederà tra noi da li a poco.
    Le tue parole mi provocano un “piacevole timore”, inizio a fare “respiri profondi” per superare quei “pensieri ingombranti” che mi fanno sentire sbagliata, che mi accusano di non essere la persona giusta per te, ho lo “stomaco annodato” da tutti questi dubbi, da tutte le mie necessità.
    Tu sai come ottenere da me, la totale “sottomissione”, usi la tua mano per darmi il “calore e dolore” di cui ho bisogno per sentire finalmente “sciogliersi” i miei mille dubbi, finalmente tutte le mie paure, i miei sensi di colpa svaniscono dentro un “pianto liberatorio”.
    Come sempre quando tu finisci non riesco a guardarti, ma ho bisogno di sentire il tuo contatto. Rimango con la testa appoggiata al tuo petto, con gli “occhi chiusi”, il mio pianto svanisce e il mio “respiro impercettibile” mi permette di sentire un “suono umano rilassante”, il battito del tuo cuore, mi rassicuri con un dolce “movimento cullante”.
    Sento che le “gambe cedono”, le tue “braccia reggono”, con dei piccoli baci la tua “bocca coccola”, con piccole carezze sulla schiena le tue “mani rassicurano”.

    Edited by Nena- - 16/4/2024, 08:32
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    CITAZIONE (BlackHumor @ 12/4/2024, 12:19) 
    Se sto bene con una persona, io tengo all'esclusività...sarei troppo gelosa altrimenti...

    Differente e' gioco con x y z senza impegni, ma se il rapporto si dovesse portare a un "piano rialzato" allora si, per me l'esclusività diventa importante.

    Concordo con te. Io sono gelosissima
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    Io una volta durante una passeggiata le ho prese con l’ortica. Lui voleva provarla assolutamente all’istante
    Mi vergognavo un sacco e avevo le orecchie aperte e occhi aperti per la paura che qualcuno arrivasse.
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    Parlavo ieri con una persona con chi praticherei.
    La persona a pagamento non sarebbe una persona giusta.
    Ci sono un sacco di spanker e spankee che aspettano una donna per completare il proprio desiderio.
    Il problema è che non sono disposti a conoscere l’altra persona prima di praticare.
    Mi spiego meglio: tutti quelli che mi contattano vorrebbero vederci e praticare subito, ma io sono per un rapporto con qualcuno che conosco. Prima parliamo un po’, ci conosciamo da poi se siamo in linea pratichiamo.
    Se lo facessi a pagamento quanto mi costerebbe conoscere l’altra persona prima? 😂 mi tocca un mutuo
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    Io non posso bere ma mi unisco con un analcolico
1033 replies since 16/12/2019
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