Lacci & Sculacciate

Votes taken by Nena-

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    Senso di colpa,
    cuore a mille,
    desiderio inspiegabile,
    voglia di condividere.

    Piacevole timore,
    respiri profondi,
    pensieri ingombranti,
    stomaco annodato.

    Sottomissione,
    calore e dolore,
    sciogliersi,
    pianto liberatorio.

    Occhi chiusi,
    respiro impercettibile,
    suono umano rilassante,
    movimento cullante.

    gambe cedono,
    braccia reggono,
    bocca coccola,
    mani rassicurano.

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    Sei andato via da poco, sono ancora completamente nuda, mi hai ordinato di non rivestirmi finché non devo uscire.
    Non so perché ma mi sono seduta a terra in un angolo della stanza, con un blocchetto e una penna per fare ciò che mi hai detto di fare.
    Mi hai chiesto di descrivere in poche parole ciò che ho provato oggi, vuoi che io inizi ad analizzare il mio sentire, il volere, il mio essere.
    Hai iniziato da poco a farmi aprire il cervello, a far correre il mio criceto nella sua ruota nel cervello.
    Devo imparare a capire che cosa io voglia davvero da te, da loro e soprattutto da me.
    Stamattina quando ci siamo sentiti ti ho raccontato di aver fatto delle sciocchezze, di averle fatte solo per farti innervosire. Pensavo tu ti arrabbiassi e invece eri in ascolto dei miei pensieri, eri tranquillissimo. Abbiamo parlato a lungo e alla fine della chiamata mi hai dato appuntamento per oggi pomeriggio, per darmi ciò di cui ho bisogno.
    Sentirti così tranquillo mi ha fatto nascere un grosso “Senso di colpa” per aver tirato la corda inutilmente, sento il mio “cuore a mille”, le mie parti basse iniziano a bagnarsi al pensiero che verrai e mi darai ciò che desidero…. Lo so che è un “desiderio inspiegabile” ma non mi importa, ho troppa “voglia di condividere” con te questa esperienza che sai apprezzarlo e sai farmelo apprezzare.
    Quando sei arrivato ti sei tolto la giacca e tirato su le mani della camicia, mi hai guardato con quel sorrisino diabolico, mi punzecchi per farmi capire che cosa succederà tra noi da li a poco.
    Le tue parole mi provocano un “piacevole timore”, inizio a fare “respiri profondi” per superare quei “pensieri ingombranti” che mi fanno sentire sbagliata, che mi accusano di non essere la persona giusta per te, ho lo “stomaco annodato” da tutti questi dubbi, da tutte le mie necessità.
    Tu sai come ottenere da me, la totale “sottomissione”, usi la tua mano per darmi il “calore e dolore” di cui ho bisogno per sentire finalmente “sciogliersi” i miei mille dubbi, finalmente tutte le mie paure, i miei sensi di colpa svaniscono dentro un “pianto liberatorio”.
    Come sempre quando tu finisci non riesco a guardarti, ma ho bisogno di sentire il tuo contatto. Rimango con la testa appoggiata al tuo petto, con gli “occhi chiusi”, il mio pianto svanisce e il mio “respiro impercettibile” mi permette di sentire un “suono umano rilassante”, il battito del tuo cuore, mi rassicuri con un dolce “movimento cullante”.
    Sento che le “gambe cedono”, le tue “braccia reggono”, con dei piccoli baci la tua “bocca coccola”, con piccole carezze sulla schiena le tue “mani rassicurano”.

    Edited by Nena- - 16/4/2024, 08:32
  2. .
    CITAZIONE (BlackHumor @ 12/4/2024, 12:19) 
    Se sto bene con una persona, io tengo all'esclusività...sarei troppo gelosa altrimenti...

    Differente e' gioco con x y z senza impegni, ma se il rapporto si dovesse portare a un "piano rialzato" allora si, per me l'esclusività diventa importante.

    Concordo con te. Io sono gelosissima
  3. .
    Io una volta durante una passeggiata le ho prese con l’ortica. Lui voleva provarla assolutamente all’istante
    Mi vergognavo un sacco e avevo le orecchie aperte e occhi aperti per la paura che qualcuno arrivasse.
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    Parlavo ieri con una persona con chi praticherei.
    La persona a pagamento non sarebbe una persona giusta.
    Ci sono un sacco di spanker e spankee che aspettano una donna per completare il proprio desiderio.
    Il problema è che non sono disposti a conoscere l’altra persona prima di praticare.
    Mi spiego meglio: tutti quelli che mi contattano vorrebbero vederci e praticare subito, ma io sono per un rapporto con qualcuno che conosco. Prima parliamo un po’, ci conosciamo da poi se siamo in linea pratichiamo.
    Se lo facessi a pagamento quanto mi costerebbe conoscere l’altra persona prima? 😂 mi tocca un mutuo
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    Io non posso bere ma mi unisco con un analcolico
  6. .
    Dai Chia, hai tirato il sasso lo abbiamo visto tutti.... ora inutile tirare via la mano.
    Se dici la tua opinione nel rispetto delle opinioni altrui non esce polverone, ma solo un confronto utile a tutti
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    Nervosa (ogni volta che aspetto)
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    Ciao amico mio,
    non ci siamo mai visti perché io ho sempre rimandato per altri impegni, si dice troppo spesso "ora no, non riesco!" pensando di avere sempre un sacco di tempo davanti per fare le cose.
    Perdonami per non aver trovato il tempo prima di venire a conoscerti, a condividere un po' di esso con te e conoscere Zio Zonker nel suo habitat.
    Ci tenevi a questo forum come fosse un tuo figlio e spesso hai pensato che cosa sarebbe successo al tuo bimbo quando non ci saresti più stato, mi hai fatto promettere che non lo avrei abbandonato, che non lo avrei lasciato spegnere definitivamente. Mi hai fatto promettere che il giorno in cui non sarò più in grado di seguirlo perché ho perso l'ispirazione o per motivi gravi farò ciò che hai fatto tu, lo affiderò a qualcuno che saprà amarlo come hai fatto tu.
    Mi mancheranno le tue indecisioni nel prendere una decisione drastica perché eri troppo buono e non volevi mettere malumore o far partire discussioni che per te avrebbero intaccato l'aria di casa di questo posto.
    Ma soprattutto mi mancherai tu, grande uomo.
    Arrivederci... spero non a presto... ma ci rivedremo nel cerchio dei lussuriosi ne sono certa.
    Un bacio
  9. .
    Volevamo comunicarvi che purtroppo Zio Zonker ci ha lasciato.
    Colui che ha dato vita a questo luogo dove poter vivere anche solo per un po' questo nostro lato non sempre compreso dal resto del mondo.
    Zio Zonker voleva un posto dove le persone potessero sentirsi libere di raccontarsi, fantasticare e condividere.
    Grazie Zio per questo piccolo angolo che con tanta cura ci hai offerto e che ci ha accompagnato per un pezzo della tua e nostra vita.

    Amministratrici e Moderatrici
  10. .
    CITAZIONE (Culorosso @ 18/3/2024, 09:01) 
    Grazie Nena! Direi che ormai Davide ha oltrepassato il punto di non ritorno! :)

    Beato lui
  11. .
    un altra novità... bravo bravo
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    Alle 16 Andrea rientra a casa con due ore di anticipo per fare una sorpresa ad Elisa.
    “Elisa sono tornato… Dove sei?”
    Silenzio… nessuno risponde…
    “Amore, sei a casa?”
    Ancora nessuna risposta… Elisa non è a casa.
    <<va beh, sarà andata in palestra o a fare la spesa, a questo punto faccio una bella doccia calda!>>
    Una volta fatta Andrea recupera il cellulare dalle tasche dei jeans, butta i vestiti a lavare e decide di ritirarsi in camera da letto a guardare un po’ di tv e rilassarsi in attesa che sua moglie rientri.
    La porta della camera è chiusa, quando Andrea la apre gli si palesa davanti una scena che lui non si sarebbe mai aspettato…
    Marta ed Elisa completamente nude, la prima seduta al centro del letto a gambe aperte ed Elisa con la faccia immersa tra le gambe dell’amica per masturbarla con la lingua.
    Elisa è talmente concentrata a dare piacere alla sua Padrona che non si accorge della presenza del marito, al contrario Marta lo sente e vede immediatamente e si assicura che la propria schiava non si faccia distrarre da questa nuova presenza. Le prende la testa e gliela tiene in posizione, “Brava puttana… dammi piacere… pensa alla tua Padrona… fammi godere o ti spello il culo!”
    Andrea non si muove, non parla, non sa che fare, vorrebbe sparire all’istante, non fa nulla fino a quando il suo sguardo incrocia quello di Marta che gli sorride e gli fa l’occhiolino, lui per educazione contraccambia. Quando vede che Marta sposta lo sguardo dal suo viso al suo basso ventre si sistema l’accappatoio pensando che sia chiuso male ma quello che guarda Marta è un gonfiore che indica una palese erezione.
    Marta fa segno con la testa ad Andrea di avvicinarsi e non restare sulla porta, lui lentamente si avvicina, non ha idea di cosa deve fare in una situazione simile e non sa che pensare a riguardo.
    “Puttana sai cosa devi fare ora?”
    Un attimo di pausa per rispondere “No Padrona… Cosa posso fare per te?” Elisa è indecisa se guardarla per sapere cosa deve fare per soddisfare i suoi desideri o rimanere a darle piacere con la sua lingua. Non serve una scelta visto che si sente rimettere la testa in posizione a forza.
    “Non ti ho detto che puoi smettere… rifallo e ti frusto…”
    Elisa non se lo fa ripetere due volte, il suo sedere è già abbastanza segnato dalla punizione ricevuta poco prima, non vuole irritare la sua Padrona, non vuole sfidarla ma soprattutto non vuole deluderla.
    “Voglio che tu continui a leccarmi la figa, che bevi tutto il mio piacere, che mi fai godere mentre ti rompono il culo!”
    Andrea capisce al volo che cosa vuole fare Marta e quando lei con dei movimenti di testa glielo chiede lui non può fare altro che conferma di essere d’accordo, senza pensarci due volte si toglie l’accappatoio e lo getta a terra.
    “Si Padrona… tutto quello che vuoi!” Parole impastate ma chiare. Elisa non sa che vuole fare la sua Padrona ma non importa, si fida e sa che lei non andrebbe mai contro a quanto pattuito.
    Andrea guarda Marta e si avvicina al sedere della moglie, intenzionato a seguire le indicazioni silenziose che gli arrivano dalla donna.
    “Alza quel culo schiava… ora ti faccio rompere il culo, vedi di non smettere, di non mordermi e di non venire se non vuoi finire male.”
    Elisa fa quanto ordinatole, alza il sedere esponendolo a una figura immaginaria che lei ignora esserci davvero.
    Andrea davanti a se ha un corpo pieno di segni, un corpo che ha ricevuto una severa punizione, vorrebbe accarezzarlo, baciare ogni singolo segno ma sa che deve evitarlo. Dopo aver appoggiato il suo cazzo al sedere martoriato la prende dai fianchi e se la tira a se, con suo grande stupore entra senza tanta fatica, l’uomo è talmente dentro alla situazione che si lascia andare con naturalezza, non si limita nei movimenti, non pensa se sta facendo male o meno alla moglie perché si rende conto di essere un tutt’uno con lei. Quando lui entra Elisa si blocca di colpo dal leccare, si rende conto che la sua Padrona è appena andata contro gli accordi presi, la sta facendo scopare da un uomo e per un attimo ha l’istinto di dire la safeword ma al contrario ricomincia il suo lavoro di dare piacere, qualcosa le dice di fidarsi e di lasciarsi andare senza limitarsi.
    Subito il sentirsi piena da dietro le da la spinta a dare il suo meglio nel stimolare il piacere altrui, come voler donare il piacere che prova alla propria dominatrice, non essendo abituata a un doppio lavoro Elisa diminuisce il suo lavoro di bocca. Marta vedendo che Elisa non riesce più a concentrarsi sul darle piacere le ordina di guardarla in viso mentre lui le scopa il culo, tenendole la faccia verso di se la obbliga a non guardare chi c’è dietro di loro. “Ti piace puttana? Ti piace che ti rompano il culo?”
    “Mi piace che me lo rompano per Lei Padrona!”
    “Sei proprio una puttana…”
    Marta allungando una mano inizia a toccare e masturbare la propria schiava, la penetra e con velocità la stimola magistralmente. Elisa non riesce più a trattenersi, il doppio attacco al suo piacere è troppo per lei.
    “Padrona… ti prego… ti prego…. posso… posso venire?????”
    “Cosa vuoi fare?”
    “Ti pregoo…. Non ce la faccio più…”
    Una risata da presa in giro di Marta anticipa il suo consenso a godere. Elisa al “Si” si lascia andare e cede all’orgasmo, viene immediatamente sotto alla danza del cazzo in culo e al ditalino della sua Padrona, in poco tempo le sue gambe cedono e cade di peso sul letto stremata. Questo svuotamento fa si lei si renda conto di aver tradito la fiducia di suo marito per soddisfare il suo bisogno di essere schiava e scoppia in un pianto inconsolabile, non riesce a guardarsi introno, non riesce ad affrontare lo sguardo della sua Padrona per la vergogna.
    Senza che lei possa evitarlo si ritrova stretta tra due braccia piuttosto forti, due braccia maschili, quella sensazione di protezione, quel profumo d’amore la tranquillizzano all’istante, è sicura di aver riconosciuto quell’abbraccio, quell’odore di bagnoschiuma muschiato.
    “Andrea…. Ti amo!”
    “Anche io piccola… anche io ti amo!”
    Quando Elisa apre gli occhi per riaprirsi al mondo vede Marta che li sta guarda con dolcezza, rimanendo in disparte a seguire quello che succede, senza pensarci Elisa prende la mano della donna e la tira verso di se, cercando e ottenendo anche il suo abbraccio.
    Per la prima volta si sente completa, moglie e schiava amata.
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    Edited by Nena- - 15/3/2024, 08:42
  13. .
    Elisa e Andrea sono sposati da circa un anno, il loro matrimonio è avvenuto dopo sei anni di fidanzamento alla presenza di pochi intimi. Una ventina di familiari, una decina di amici.
    Elisa ha scelto come testimone la sua migliore amica e personal trainer Marta, lui invece Marco suo fratello maggiore.
    Prima di convolare a nozze i due ragazzi hanno vissuto dei periodi di difficoltà, non è stato facile trovare dei punti di incontro per trovare il modo di rendere realizzabile e soddisfatta una necessità non tradizionale di Elisa.
    La ragazza è sempre stata onesta con Andrea circa le proprie inclinazioni sessuali, il ragazzo ha preso queste confidenze come semplici stramberie di una giovane fuori dal comune, lui ha sempre amato questo lato trasgressivo della sua fidanzata. Durante il primo anno di fidanzamento Andrea non ha dato molto peso a quelle confidenze particolari, ci ha sempre scherzato fino a quando un giorno si è accorto che il loro rapporto stava cambiando, ha iniziato a capire che quelle cose non erano semplici stramberie ma la fidanzata gli stava confidando delle necessità e riusciva a vivere bene senza soddisfarle.
    Prima di conoscere Andrea la ragazza aveva fatto varie esperienze, tramite esse lei ha capito molte cose su se stessa, ha scoperto come mai in passato ha spesso immaginato di finire sulle ginocchia di perfetti sconosciuti a culetto nudo, come mai ogni volta che vedeva qualche scena bdsm si bagnava tutta. Ha praticato spanking e sesso sia con il uomini che con donne, ha fatto parecchia fatica ad accettare questo suo lato bottom bisessuale.
    Lei e Andrea hanno parlato spesso del suo desiderio di essere sculacciata, cinghiata, punita e il suo voler condividere con il suo fidanzato questa sua attrazione. Andrea si è sforzato di capire questi interessi, si è convinto che fossero solo capricci e che con il tempo lei non ci avrebbe più pensato. Vedendo che queste richieste non svanivano ha finalmente capito che questi desideri erano seri, così dopo essersi informato su vari siti e forum ha cominciato a praticare uno spanking piuttosto blando con la fidanzata sperando di soddisfarne almeno in parte i desideri della sua ragazza. Purtroppo non piacendogli non è riuscito a mantenere acceso l’interesse verso questa novità tra loro, ben presto Elisa non provava più piacere a prenderle da Andrea e si sentiva insoddisfatta, mentre la sculacciava a lui cadeva il desiderio di fare sesso.
    Visto questi risultati Elisa ha deciso di mettere da parte i propri desideri in nome dell’amore che la lega ad Andrea, ma purtroppo l’assenza di quelle sensazioni ha iniziato ad intaccare il suo umore e di conseguenza anche il rapporto con lui. Nel giro di un anno l’allegra e pazzerella ragazza è stata sostituita da una nervosa e annoiata fidanzata.
    Questo cambiamento ha provocato grandi discussioni, giornate di silenzi, lunghi confronti per trovare punti di incontro, entrambi erano certi che si amavano e il lasciarsi non era una possibilità. Nonostante si impegnassero a chiarire sempre i propri dissapori il rapporto si inclinava giorno dopo giorno.
    Un giorno parlando con un amico il ragazzo è arrivato a una decisione per nulla indolore ma sicuramente avrebbe reso felice la donna della sua vita. La sera stessa ha prendendo il coraggio a due mani e affrontato il discorso con la sua metà.
    “Io ti amo più della mia vita e sappiamo entrambi che tu non stai bene in questo rapporto.”
    “Vuoi lasciarmi?”
    “Shh…. Amore ascoltami… quello che sto per dirti non è facile per me…” dopo aver tirato un respiro profondo prosegue il suo discorso. “Tu hai bisogno di vivere il tuo lato da sottomessa e io non sono in grado di fartelo vivere.”
    “Ma io…”
    “sshhh… ti ho chiesto di ascoltarmi… per favore….”
    Un gesto affermativo della ragazza per confermare che farà quanto richiesto.
    “Ho pensato che potremmo trovare un punto d’incontro, ho pensato una soluzione che possa rendere te felice e che non mi dia la sensazione di essere tradito.”
    Lo sguardo della ragazza inizia a farsi interrogativo, non riesce a capire dove vuole arrivare il suo fidanzato.
    “Vorrei che tu provassi a praticare questa tua passione con qualcuno che sappia renderti felice, ma….”
    “Ma…?”
    “Puoi farlo solo con una donna, non potrei sopportare il pensiero che un altro uomo ti veda nuda e tanto meno che ti possa toccare. Inoltre io non voglio sapere nulla di cosa succede tra voi e tanto meno conoscere questa persona.”
    Elisa non sa se essere contenta per ciò che il suo ragazzo le sta proponendo o preoccuparsi, non capisce come lui possa accettare che lei faccia cose poco innocenti con persone diverse da lui.
    “Cosa ne pensi?”
    “Beh… non lo so… credo che mi fa un po’ di paura…”
    “Paura? Paura di cosa?”
    “Che tu ti penta di questa idea e di conseguenza mi lasci. Io non voglio perderti.”
    “Lo capisco amore, sappiamo entrambi che non mi sarà facile sapere che qualcun altro ti darà il piacere che vorrei darti io, saperti tra le braccia di una persona diversa da me, la cosa che mi renderà più facile accettarlo è il fatto che lo starai facendo con una donna e non con un uomo. Che ne pensi? Ti potrebbe andare bene come soluzione?”
    “Benissimo… ti amo…. Ti adoro…”
    Elisa non può credere che potrà davvero praticare di nuovo con una spanker o mistress, che tornerà a vivere tutte quelle esperienze che le mancano da troppo tempo.

    Dopo quel giorno le cose tra loro sono tornate piano piano ad andare a gonfie vele. Elisa si prende i suoi momenti di trasgressione senza trattenersi, dando alla sua controparte tutta se stessa.
    Andrea ha imparato a mettere da parte la sua gelosia, ha visto che lei dopo tutte le sessioni torna sempre da lui e quando succede lei ha sempre una fantastica luce negli occhi e un grande desiderio. All’inizio per lui non è stato facile accettare tutti quei segni sulle bianche e morbide carni di Elisa, ma con il tempo ha imparato ad apprezzare ogni singolo segno, e ha iniziato a trovare i lato positivo di curarli, baciarli, leccarli.
    ….
    To be continued (prestissimo)

    Edited by Nena- - 15/3/2024, 02:14
  14. .
    Bravissimo.
    Non ho colto la tua proposta di darti spunti perché io sono contraria a suggerire cosa scrivere, la cosa migliore è sempre la mente dello scrittore, dargli idee è portarlo fuori dal suo schema mentale.
  15. .
    Wilta puoi pensare quello che vuoi, ognuno di noi ha le sue visioni delle cose se non fanno male a qualcuno si deve poterle esprimere e spiegarle.
    Forse come dici tu le donne sono più facilitate degli uomini, ma devo dirti che nei munch per quanto mi riguarda è più facile per un uomo perché anche usando battute può entrare in un gruppo, la donna deve ancora fare attenzione a ciò che dice o fa per non dare la sensazione della poco di buono o della primitiva
1040 replies since 16/12/2019
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