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Lo spanking in convento è quella cosa che ho letto e riletto in tutte le salse, ma che non mi stanca mai. Come lo scrivi tu poi ha sempre il suo fascino. Aspetto il seguito...non farmi aspettare troppo! -
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Suppongo che ogni spanker si ecciti, indipendentemente dal fatto che si tratti di erotico o disciplinare (o di tante altre sfumature e vie di mezzo), altrimenti non vedo che senso avrebbe il tutto... Può anche tranquillamente non preludere al rapporto sessuale, che non è assolutamente indispensabile, ma lo spanking in sé produce inevitabilmente una forma di eccitazione sessuale, tanto in chi riceve quanto in chi dà, io l'ho sempre vissuta in questo modo. -
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Io posso parlare per la mia esperienza, ogni volta che sono stata sculacciata mi sono sempre calata in un ruolo, è naturale, nella realtà quotidiana non sono la spankee monella che si fa sculacciare da chiunque per una marachella... ciò non toglie che, all'interno di quel ruolo, le mie reazioni fossero del tutto spontanee... lo spanking è una realtà nella finzione.
Ma è una regola che vale per tutti (spero), sfido chiunque a comportarsi da spankee ogni giorno e in ogni contesto -
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Eh ho capito, ma mica a tutte piace farsele suonare, il masochismo non è automaticamente amare lo spanking... poi sai quando la donna soffre per amore ogni tanto potrebbe anche non essere solo colpa sua!😅 -
.Se la produzione del latte è naturale io non vedo nessuna critica ed è tutto lecito. Mi sembra però che il punto era la produzione indotta per via farmacologica. Onestamente se non c'è nessun lattante che la pretende io eviterei, perchè nessun farmaco è privo di controindicazioni e prenderli per gioco mi sembra eccessivo.
Nel mio caso si ,ho provato ad usare il dostinex per rallentare la produzione di latte materno,ma non ha funzionato
Sappi però che il meccanismo biologico dell'allattamento fa sì che più il seno viene stimolato attraverso la suzione e più la produzione di latte aumenta per effetto dell'aumento di prolattina, quindi allattando la tua galattorrea potrà solo peggiorare, con tutte le conseguenze del caso se le hai ( assenza di ciclo e ovulazione, sintomi simil menopausali ecc...) -
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https://www.medicitalia.it/blog/colonproct...nza-fecale.html
Io l'avevo letto qui se non ricordo male. Certo concordo con te che internet non è sempre fonte attendibile perché gli studi vanno sempre verificati e analizzati, però nel dubbio io personalmente ci vado cauta con le dilatazioni, anche perché a istinto mi viene facile pensare che, trattandosi di uno sfintere fatto per espellere e non per accogliere, diversamente dalla vagina, alla lunga qualche danno da usura possa verificarsi. -
.Ragazzi però prima di perdere il controllo dello sfintere per via delle pratiche ce ne passa eh. In primis in caso di danno si sentirebbe dolore ed è quello il modo di regolarsi. Oed non ha parlato di infilarsi un palo della luce e non prendiamo come punto di riferimento quello che si vede nel web come prolassi etc che spesso sono solo casi estremi
Da quanto ho letto di recente, secondo diversi studi i rapporti anali ripetuti aumentano significativamente il rischio di incontinenza anale a lungo termine, se è vero suppongo valga lo stesso per dilatazioni anali prolungate ripetute nel tempo, probabilmente non succede nulla se lo si fa molto sporadicamente, ma quando una pratica dà piacere si sa che spesso ci si fa prendere la mano. -
.A me piacerebbe uno di quelli controllabili a distanza, ho il sogno di andare a fare la spesa col plug che vibra in momenti random. 🤣
Una volta ne ho tenuto uno tutto il giorno, in treno e in giro per Milano con un mio ex spanker, che lo faceva partire a suo piacere...in treno è stato particolarmente imbarazzante, con davanti persone che non sospettavano nulla e mi vedevano scattare all'improvviso e guardare lui, chissà che avranno pensato... -
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Rintronato ma fortunato😊 -
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Ah l'amore che sofferenza...altro che le sculacciate... -
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La Titti è come me, in primavera si risveglia... -
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Racconti tra familiari albero genealogico? In genere non mi piacciono, perché allo spanking associo sempre e comunque una componente erotica, anche se disciplinare, che ovviamente non può e non deve avere attinenza con l'ambito familiare.
Racconti con sesso durante o poi? Sì ma non a tutti i costi, in contesto disciplinare può anche non esserci per scelta, anche se non contemplo l'assenza di eccitazione erotica, situazione secondo me surreale.
storie mommy e daddy ? Mi piace solo l'f/f, quindi le storie di daddy non mi interessano e tendo a non leggerle. Mommy/little sì, però non mi piace l'adult baby, no cambi pannolino, regressioni a bimbe, ecc...quello che mi piace è vedere la relazione di cura e di protezione.
Tanto descrittivo dell’ambiente e situazioni? Descrizioni dell'ambiente no, mi snervano, le scorro finché si arriva al sodo. Descrizione di situazioni e soprattutto degli stati emotivi invece mi piacciono se sono descritti bene, ovviamente non può essere solo scena spanking, è importante creare una trama godibile e credibile, un contesto che va in crescendo fino al culmine dell'azione.
Aggiungo che è importantissimo, una volta arrivati al culmine, non bruciarselo in due parole, dopo tanta attesa la scena dello spanking non può essere solo evocata o risolta in breve, va descritta minuziosamente e con termini suggestivi, altrimenti a me personalmente cadono i maroni (che fortunatamente non ho🤣).
Breve o lungo? Dipende, può piacermi tutto purché scritto bene e in modo scorrevole e non pesante, ho divorato racconti lunghissimi che mi tenevano incollata allo schermo, come mi è capitato di non riuscire a finire un racconto di poche righe. Ovviamente nel romanzetto ci seve essere una suddivisione in episodi per renderlo leggibile e poterlo riprendere da dove si è lasciato.
Che tipo di racconti? Bdsm, spanking, medical? Mi piacciono racconti incentrati soprattutto sullo spanking con mani e strumenti, ma apprezzo anche figging, uso di plug, sesso anale, clisteri punitivi, occasionalmente punizioni di altro tipo (sapone in bocca, scrivere frasi, stare nell'angolo...). Mi piace solo l'f/f. -
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Prima di tutto bisogna tener conto che il clistere in teoria sarebbe una procedura medica, quindi trattenerlo troppo può essere pericoloso, si rischia di assorbirlo e avere abbassamenti di pressione o di non riuscire più a evacuarlo completamente con crampi continui che non passano. Meglio non trattenerlo più di una decina di minuti, il plug può aiutare se si fa fatica. Inoltre introdurre grandi quantità le prime volte no, al massimo un litro, poi se si vede che lo si tollera bene si può arrivare a un litro e mezzo, 2 è già un po'al limite -
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Bello😍 -
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Benvenuta! Vi ho già lette e rilette dall'altra parte, ma vi rileggerò con piacere, i vostri racconti mi sono sempre di grande ispirazione!😍
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